Quasi un anno dopo, la LG Impianti Futura Volley Teramo torna a conoscere la sconfitta. L’ultima volta era accaduto in casa di Pescara 3, il 15 febbraio, quando le biancorosse militavano in Serie C. Sempre in terra pescarese, in quel di Manoppello, arriva il primo ko in B2 dopo l’ottimo esordio contro Pagliare di una settimana fa. L’Arabona, squadra più esperta e più incisiva, vince 3-0 con i parziali di 25-20; 25-18; 25-14 in poco più di 80 minuti di gioco.
Una Futura che ha visto davanti a sé un avversario solido e ben messo in campo, mentre le atlete di coach Kruzikova hanno lasciato per strada troppi punti con errori evitabili, e con qualche infrazione in eccesso. A far la differenza tra le due compagini, la tenacia delle rossoblù, capaci di lottare fino in fondo su ogni pallone e di mettere a terra con giocate semplici ed efficaci.
Nel primo set si parte in sostanziale equilibrio, con Patriarca che trova due fondamentali mani-fuori del muro locale, ma dall’altra parte il primo ace di Dodi e alcuni tocchi precisissimi sotto rete di Merlini portano Arabona al primo tentativo di fuga sul 10-6. Teramo non ci sta e agguanta la parità sul 12-12 con due muri vincenti di Mazzagatti e con una Francesca Imprescia che prova a salire in cattedra dalla seconda linea. La LG Impianti ha dalla sua anche le giocate d’anticipo di Ferretti sulle difese pescaresi (2 punti a terra nei primi 12’), ma la Tekno Prog scappa con Coletta e Romano che incanalano alcuni punti centralmente sfruttando la non opposizione a muro delle ospiti. Inutili le giocate vincenti di Lestini e Di Carlo, il finale è di 25-20 per l’Arabona.
Secondo periodo con Teramo che inizia forte e stacca, prima con il pallonetto di Ferretti e poi con il muro a terra e altri due punti di Mazzagatti (4-6), ma Merlini avvia la rapida rimonta arabonese con due palloni a terra prima dell’ace di Di Diego per l’8-7. La squadra di casa incalza, Pardi scuote le sue compagne sul 14-10 con un mani-fuori del muro ospite, nonostante una prova apprezzabile del libero teramano Sofia Masciantonio. Lestini tiene il gap a -4, ma la Futura non convince e soffre sulle stoccate di Dodi e della solita Di Diego. A complicare la giornata biancorossa, anche un lavoro difensivo impeccabile delle pescaresi e Arabona allunga 22-16 prima di chiudere sul definitivo 25-18.
Il terzo set vede subito una sfida a distanza tra Coletta e Lestini, che piazzano i primi punti di frazione da una parte e dall’altra. Si gioca sulla parità, anche grazie alla parallela vincente di Patriarca e al diagonale di Imprescia che piega la difesa di Santacroce, ma quando ha la chance di portare la partita dalla sua, la LG Impianti lascia spazio alle offensive di Dodi e Romano e l’Arabona scappa 10-6 in pochi minuti al primo time out del periodo chiesto da coach Kruzikova. La Tekno Prog sfrutta il centro per continuare ad allungare e Pardi fa 14-7. Monica Lestini manda sul mani-fuori un paio di ottimi palloni recuperati da Masciantonio, prima di sbattere contro il muro della Di Diego che lancia le locali verso il finale. Non bastano le ultime giocate di Patriarca e Di Carlo, dei 10 match point a disposizione, l’Arabona sfrutta la prima e chiude 25-14.
La Futura torna ora a giocare a Teramo, al Pala San Gabriele, con un doppio impegno significativo, prima contro la Demitri Energia FM (7 febbraio alle 17:30) e poi con il Pescara 3 (14 febbraio alle 17:30)
Tekno Prog Polymatic Pescara – LG Impianti Futura Volley Teramo 3-0 (25-20; 25-18; 25-14)
Tekno Prog Polymatic Pescara: Santacroce, De Paulis, Pardi, Di Diego, Merlini, Dodi, Scudieri (C), Coletta, Zuccarini, D’Angelo, Romano, Iezzi. All. Cesarone
LG Impianti Futura Volley Teramo: Brandimarte, Di Carlo, Di Marco, Ferretti, Gialloreto, Imprescia (C), La Brecciosa, Lestini, Masciantonio, Mazzagatti, Patriarca, Peroni, Ragnoli. All. Jana Kruzikova
Arbitri: Lorenzo Marini e Davide Gualtieri