Il Pescara sogna di nuovo la finale playoff per provare a tornare nella massima serie A tre anni dal pareggio di Trapani che valse il ritorno nell’Olimpo del calcio nazionale.
I biancazzurri domani sera (ore 21) cercheranno nel match di ritorno della semifinale con il Verona, di ottenere il lasciapassare per la finalissima. In virtù dello 0-0 dell’andata in Veneto, e del miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare, agli abruzzesi basterà anche pareggiare con qualsiasi risultato per passare il turno.
Questa mattina, al termine della rifinitura, Pillon ha presentato Pescara-Verona: “La squadra sta bene a livello fisico e mentale. Ho un dubbio in difesa sulla fascia sinistra e per il resto credo che grandi cambiamenti. Dopo i problemi fisici che alcuni giocatori per noi importanti avevano avuto nel corso del torneo, oggi abbiamo ritrovato brillantezza perché questi problemi sono stati superati. Il nostro dovrà essere un atteggiamento propositivo. Non dovremo commettere l’errore di voler gestire la gara, ma anzi di cercare il gol, e di passare se possibile in vantaggio, perché poi potremmo essere avvantaggiati psicologicamente”.
“Sappiamo – ha spiegato il trainer abruzzese – che sarà una partita difficile contro una grande squadra costruita per vincere, ma ci siamo anche noi, e se siamo arrivati fino a questo punto vuol dire che abbiamo qualità. Loro con Aglietti hanno cambiato un po’ il modo di giocare, cercando di sfruttare le qualità dei loro attaccanti. Ribadisco una gara difficile per tutti. È importante non farsi prendere dall’ansia del risultato. Il pubblico? È stato sempre al fianco della squadra, domani sono certo sarà il dodicesimo uomo in campo”.
Nel Pescara tutti a disposizione di Pillon, compreso Campagnaro. La prevendita dei biglietti si avvia verso quota 12mila. Esaurita la curva nord. Quasi completa anche la Tribuna Adriatica.