Virtus Entella (4-3-1-2): Contini; Coppolaro, Pellizzer, Chiosa, Sala; Settembrini, Paolucci, Mazzitelli (74’ Toscano); Dezi; Rodriguez (67’ Morra), G. De Luca (82’ Nizzetto). In panchina: Paroni, Zaccagno, Crialese, Nizzetto, Buso, Adorjan, De Col, Andreis, Poli, Currarino, Chajia, Mancosu, M. De Luca. Allenatore: Roberto Boscaglia.
Pescara (3-5-2): Fiorillo; Bettella, Drudi, Scognamiglio; Zappa, Memushaj, Bruno (52’ Kastanos – 79’ Clemenza), Crecco, Masciangelo (52’ Bocic); Galano, Maniero. In panchina: Alastra, Farelli, Elizalde, Marafini, Del Grosso, Melegoni, Borrelli, Diambo, Pavone. Allenatore: Nicola Legrottaglie
Reti: 31’ De Luca (rig), 50’ Rodriguez (rig)
Arbitro: Simone Sozza di Seregno (Robilotta/Illuzzi)
Ammoniti: Mazzitelli, Crecco, Contini, Kastanos, Drudi, Coppolaro
A Chiavari in cerca del terzo centro, Legrottaglie conferma Maniero dall’inizio in attacco con Galano, e Bruno titolare a centrocampo, preferito a Kastanos. L’Entella, un solo punto più su, si gioca i play off e Boscaglia lancia i nuovi acquisti Dezi e Rodriguez.
Avvio senza troppo entusiasmo, con la squadra di Boscaglia più orientata all’ordine tattico e gli ospiti in attesa difensiva. La gara può sbloccarsi al 31’: rinvio profondo da Contini, Drudi cade da solo cercando di controllare il campanile, Rodriguez scappa sulla destra e la mette al centro per De Luca che controlla e tira dal dischetto ma becca il palo, difesa spiazzata e Fiorillo fuori dai pali, Rodriguez può ribadire a porta vuota dal limite piccolo ma la spara alta. I padroni di casa non si scoraggiano e continuano a spingere e 2 minuti dopo ottengono un calcio di rigore per fallo di Zappa su Mazzitelli nel tentativo di rinviare: stavolta dal dischetto non sbaglia De Luca ed è 1-0. La risposta del Pescara al 40’ con un destro di controbalzo di Bettella dal limite: palla indirizzata all’angolino ma Contini vola a sventare in angolo.
La ripresa parte con un altro calcio di rigore: palla che si defila verso il fondo a destra, Rodriguez cerca comunque la girata, Crecco salta scomposto in opposizione e la prende con la mano al 49’. Si incarica del penalty Rodriguez e batte ancora Fiorillo. 2-0. Legrottaglie rivoluziona la squadra: Kastanos e Bocic dentro per Bruno e Masciangelo, a caccia di ribaltone forzato. Ma a spingere resta l’Entella e al 70’ Fiorillo deve respingere un altro assalto di De Luca. Il Delfino si ridesta al73’ ma solo da calcio piazzato: Memushaj batte dal lato corto dell’area a sinsitra e centra la traversa con un destro a giro sopra la barriera. Si fa male anche Kastanos e Legrottaglie deve ricorrere a Clemenza, terminando i cambi a 10 minuti dal 90’. Così come termina ogni possibile spunto per gli adriatici e la vittoria dei liguri si archivia anzitempo.
Si ferma a Chiavari e a due vittorie consecutive la striscia positiva di Legrottaglie, ma per il Pescara è un enorme passo indietro dal punto di vista del gioco: mai in partita, completamente impalpabile l’undici biancazzurro. Che sia finita l’iniezione d’entusiasmo del dopo-Zauri?