La Teramo a Spicchi batte 59-52 il Pescara 1976 e agguanta nuovamente in vetta alla classifica il Pescara Basket, approfittando del suo turno di riposo.
Un risultato strepitoso per la formazione di coach Stirpe, conseguito senza vedere mai in campo l’ala Federico De Marcellis e con Ferraro che ha giocato solo qualche minuto. Ala vigilia di un’altra dura sfida, quella in programma sabato prossimo a Mosciano contro l’Olimpia, coach Simone Stirpe è raggiante: “Sabato – racconta l’allenatore della TaSp – abbiamo portato a casa una vittoria molto importante per noi. Non solo perché conquistata contro una squadra forte e ambiziosa ma per come l’abbiamo ottenuta. I ragazzi sono stati bravi a soffrire e a non mollare mai, anche quando Pescara è andata avanti nel punteggio. Abbiamo difeso duro nonostante le rotazioni corte per un paio di assenze pesanti nel reparto lunghi. In attacco, non abbiamo giocato male, seppur il punteggio direbbe il contrario. Abbiamo fatto scelte giuste poi non sempre siamo stati bravi a metterla dentro. Comunque, l’importante è avere l’atteggiamento giusto durante la gara e mettere sul parquet sempre tanta voglia di sbattersi”.
Un altro ostacolo impegnativo è stato quindi superato dai biancorossi, ancora una volta determinati e concentrati: “Quest’anno le partite si vinceranno in questo modo – chiude il tecnico teramano –, con energia e determinazione, avendo sempre la faccia giusta. Un plauso lo voglio fare infine a Sacripante, uno di quei giocatori che difficilmente ottiene gli onori della cronaca pur rispondendo sempre presente nel momento del bisogno”.
parziali: 18-20, 30-31, 49-39, 59-52
Teramo a Spicchi: Scarnecchia 3, Pira 8, Wu (c) 11, Massotti 8, Ragonici ne, De Marcellis ne, Piccinini 5, Petrucci 11, Manente ne, Sacripante 13, Roscioli, Ferraro. All. Simone Stirpe, ass. all. Nastasia Di Carlo.
Pescara 1976: Mbaye 7, Corbinelli 8, Pietrantoni, D’Onofrio ne, De Lutiis 12, Cefaratti, Di Fabio, Okmanas 11, Taglieri 4, Razzi 10. All. Marco Verderosa, ass all Matteo Di Iorio.
(la foto è di Luigi Vetuschi)