A 8 mesi esatti di distanza dalla gioia di poter festeggiare la salvezza nel primo e storico campionato in Serie B della Teramo a Spicchi, la Rennova Teramo espugna nuovamente la “Bombonera” di Montegranaro.
I biancorossi battono infatti 59-60 i ragazzi di coach Cagnazzo grazie a un tiro libero mandato a segno da Bottioni a meno di un secondo dalla fine della gara, dopo che la squadra di coach Salvemini era stata capace di recuperare 4 punti di svantaggio (59-55, a un minuto e 18 secondi dalla fine della partita), sempre dalla lunetta, tornando a mostrare quella determinazione vista in maniera marcata nel primo periodo. La partenza dei teramani è stata infatti convinta ed efficace (10-17, 5’) ma col passare delle azioni la squadra di casa ha fatto vedere come mai tante formazioni hanno dovuto sudare fino all’ultimo i 2 punti presi sul campo della Sutor.
Tanto equilibrio si è quindi visto dal secondo periodo in poi, con la TaSp che ha tentato un allungo (31-39, 22’) dopo l’intervallo. E anche stavolta, grazie alla fisicità di Crespi e alla gestione efficace della palla da parte del play marchigiano Galipò la partita è tornata a bilanciarsi. I biancorossi sono stati bravi però a restare concentrati, a sapersi districare nonostante la partita fosse diventata ruvida e piena di contatti. Inoltre, tornando a controllare il gioco sotto il proprio tabellone nell’ultima frazione la Teramo a Spicchi ha aggiunto freddezza e lucidità nel finale, qualità che invece nel girone di andata non hanno accompagnato la Teramo a Spicchi contribuendo a lasciare per strada qualche punto di troppo.
Ora la situazione in classifica è decisamente migliorata da quella fase della stagione. Il bilancio di 10 vittorie (5 in casa e 5 fuori) sulle 20 partite sin qui disputate cambia la percezione del campionato biancorosso. Un campionato che sta vedendo allontanarsi sempre più la zona playout (distante 7 punti a 10 giornate dalla fine della regular season) e che lascia ancora aperta la porta alla possibilità di conquistare uno dei posti disponibili per i playoff. Prospettiva quest’ultima che passa attraverso un rush finale che migliori il già invidiabile traguardo di aver conquistato 5 delle ultime 7 partite disputate.
Coach Giorgio Salvemini lo sa bene ma vuole prima di tutto sottolineare l’importanza di essere tornati vittoriosi a Teramo dalla trasferta a Montegranaro: “Innanzitutto faccio i complimenti a tutte e due le squadre perchè se una partita si decide negli ultimi 15 secondi vuol dire che entrambe le squadre hanno fatto di tutto per provare a portarsi a casa la gara. Montegranaro nelle ultime settimane piange una classifica che non rispecchia il valore espresso negli incontri disputati. Venendo a noi, dico che non abbiamo fatto una partita qualitativamente elevata sotto alcuni punti di vista offensivi e difensivi ma per vincere su un campo del genere servivano altre caratteristiche, non la tecnica, la tattica o la strategia ma l’energia, la durezza e la solidità. Noi le abbiamo messe in campo soprattutto a fine terzo quarto e poi all’inizio dell’ultimo periodo Montegranaro ha proposto una zona 3-2 adeguata che ci ha fatto perdere fiducia nonostante tiri aperti e presi con i piedi per terra. Quegli errori potevano scalfire le nostre certezze e invece è venuta di nuovo fuori la nostra grande personalità e la nostra grande durezza mentale. Abbiamo fatto una prestazione solida e vinto una partita di squadra”.
Le ultime considerazioni dell’allenatore biancorosso sono infine rivolte al prossimo impegno della Rennova Teramo, la sfida casalinga di domenica 27 febbraio contro la Goldengas Senigallia: “Non penso ora alla classifica – chiude il tecnico abruzzese – ma al prossimo avversario che andremo ad affrontare. Ci godiamo ancora un po’ la soddisfazione di aver centrato un’altra bella vittoria davanti a tifosi e società, che anche in questa occasione non hanno fatto mai mancare vicinanza e incitamento. Bello quindi festeggiare con loro una vittoria, a maggior ragione in un campo ostico come questo di Montegranaro. Riprendiamo però gli allenamenti con la testa già a Senigallia. Dobbiamo di certo offrire una prestazione migliore rispetto a quella messa in campo all’andata, una bruttissima gara da parte nostra, seppur condizionata dalle problematiche fisiche che avevamo alla palla a due e che si sono presentate durante il match. Dobbiamo quindi cancellare quel ricordo con una prova di qualità e per fare questo dobbiamo prepararci al meglio. Lasciamo da parte la classifica. I conti li facciamo alla fine. Adesso continuiamo a percorrere la nostra strada, a migliorare gli aspetti del gioco e a rialzare la qualità delle nostre percentuali di tiro”.
Sutor Montegranaro: Riccardo Crespi 14 (7/17, 0/0) + 9r, Dario Masciarelli 12 (4/7, 0/4), Fabio Montanari 11 (4/4, 1/3), Marco Antonio Re 7 (3/3, 0/3), Giorgio Galipò 4 (2/6, 0/5) + 8ass, Kirill Korsunov 4 (2/2, 0/6) + 9r, Matteo Botteghi 4 (2/2, 0/1), Alessandro Alberti 3 (1/2, 0/2), Alessio Mariani ne, Matteo Barbante ne, Alessio Ambrogi ne, Leonardo Verdecchia ne. Tiri da due 26/67, tiri da tre 1/24, tiri liberi 6/10; rimbalzi 43 (8 off + 35 dif); assist 13. All. Damiano Cagnazzo, ass all Emanuele Mazzalupi.
Rennova Teramo: Riccardo Antonelli 14 (6/10, 0/0), Nicolò Bertocco 12 (2/5, 1/7), Marco Cucco 11 (1/2, 3/10), Riccardo Bottioni 10 (2/8, 1/1) + 4ass, Leonardo Cipriani 6 (3/6, 0/1), Alessandro Bonci 4 (1/4, 0/0), Emidio Di Donato 3 (0/2, 1/4) + 11r, Michel Guilavogui 0 (0/1, 0/0), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/4), Alessandro Di Febo ne, Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri da due 21/65, tiri da tre 6/27, tiri liberi 12/16; rimbalzi 37 (8 off + 29 dif); assist 12. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
parziali: 16-19, 31-33, 47-50