Vedere il traguardo sempre più vicino ma non riuscire a tagliarlo prima dell’avversario fa male. Fa male quindi perdere 83-65 gara 5 in un PalaPiccolo di Caserta pieno in ogni ordine di posto, ed essere riposizionati dal prossimo campionato nella nascente Serie B Interregionale. Però le emozioni regalate dai biancorossi, anche in questo ultimo atto di una splendida storia sportiva, resteranno per sempre gelosamente custodite nella memoria collettiva di centinaia di tifosi.
Non è un caso che tifosi e giocatori di Caserta, dopo essersi tolti dalla spalla una scimmia divenuta opprimente dopo le due coraggiose vittorie biancorosse in gare 3 e gara 4 al palasport Tino Pellegrini, siano subito andati a rendere merito al centinaio di teramani che hanno fatto sentire il loro calore e la loro vicinanza alla squadra di coach Andrea Gabrielli: “Ci tengo innanzitutto a ringraziare i numerosi tifosi che ci hanno seguito fino a Caserta. Avevamo bisogno di loro – ha confermato l’allenatore della Teramo a Spicchi al termine della partita – e ci hanno dato una grande mano. Complimenti anche al pubblico di casa che è stato meraviglioso durante i 40 minuti del match. E’ stata una bella gara 5. Peccato per l’ultimo quarto dove Caserta ha dimostrato di avere più talento di noi. In quel frangente ci siamo disuniti. Per provarci fino alla fine avremmo dovuto chiudere i primi due quarti con un gap superiore di vantaggio. Dovevamo essere più furbi a prendere falli e non commetterli. Però adesso è inutile parlare di queste cose qui”.
Una gara dai due volti infatti, con la Teramo a Spicchi a tenere in mano l’inerzia del match nei primi due periodi e Caserta a salire prepotentemente in cattedra dall’intervallo in poi sostenuta da un Romano inarrestabile, dalle conclusioni chirurgiche di Drigo e Mei e dal rientrante Sperduto, vera e propria spina nel fianco della difesa biancorossa (spiace poi per l’infortunio a Klaudio Ndoja che speriamo possa tornare presto sul parquet). La TaSp esce comunque fra gli applausi dalla serie contro la BLE Decò: “Dissi tanti mesi fa – ha concluso il suo intervento l’allenatore teramano – che per me una salvezza con Teramo valeva più delle semifinali raggiunte l’anno scorso con Senigallia. Purtroppo non ci siamo riusciti per una partita e dispiace a tutti. Però abbiamo dato tutto quello che avevamo, forse qualcosa in più. In tanti ci hanno fatto i complimenti. Gli avversari hanno sottolineato come li abbiamo fatti patire tantissimo. La mia squadra ha veramente gettato il cuore oltre l’ostacolo. Lo ha dimostrato a Teramo e anche in questo ultimo incontro. Non ci siamo riusciti ma mi sento in dovere di ringraziare il pubblico biancorosso, la società che ci è stata sempre vicina, i miei assistenti, lo staff dei preparatori, lo staff medico, tutti i dirigenti. Tutte persone meravigliose con le quali si è vissuto una bella storia. Per certi versi la formula andava bene a noi perchè da 12esimi ci dava ancora una possibilità però nei 200 minuti totali della serie la squadra più forte ha vinto meritatamente“.
Ble Decò Juvecaserta: Raffaele Romano 19 (7/9, 1/2) + 7 r + 5 as, Alessandro Sperduto 19 (5/8, 1/4) + 7 r, Jordan Lucas 15 (6/11, 1/3), Mathias Drigo 9 (0/0, 2/2), Nicola Mei 7 (1/4, 1/5), Vittorio Visentin 4 (1/3, 0/0), Biagio Sergio 4 (1/2, 0/2), Davide Mastroianni 4 (2/3, 0/3), Klaudio Ndoja 2 (0/2, 0/1), Giovanni Pagano 0 (0/0, 0/0), Mattia Miraglia 0 (0/0, 0/1), Eugenio Cortese 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 19/21; rimbalzi 39 (9 off + 30 dif); assist 16. Coach Sergio Luise.
Teramo a Spicchi 2K20: Lorenzo Calbini 15 (5/9, 1/5) + 7 as, Sebastiano Perin 14 (1/4, 4/9), Mattia Melchiorri 11 (2/2, 2/6), Federico Casoni 11 (4/7, 1/3) + 10 r, Mattia Sacchi 7 (0/1, 1/1), Emidio Di Donato 4 (0/2, 1/3), Giorgio Galipò 3 (0/1, 1/3), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/0, 0/2), Luigi Cianci 0 (0/1, 0/0), Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi 8/15; rimbalzi 25 (3 off + 22 dif); assist 15. Coach Andrea Gabrielli.
parziali: 19-20, 18-19, 27-17, 19-9