Ancora una volta sofferta e fortemente voluta, ancora una volta dopo un tempo supplementare, ancora una volta una grande gioia per squadra, tifosi e società biancorossa. Dopo 45 minuti di grande intensità la Rennova Teramo ha infatti trovato la vittoria 65-68 al PalaCattani di Faenza contro una formazione di qualità e mai doma. Nemmeno quando sotto di 17 punti nel terzo periodo (33-50, 28′), e con evidenti difficoltà nel trovare la via del canestro, la partita sembrava essere ormai compromessa per i neroverdi.
In quel frangente, complice il calo di lucidità e la stanchezza che ha iniziato a farsi sentire sui giocatori da quintetto della Teramo a Spicchi, Faenza ha così avuto la possibilità di girare definitivamente il match dalla sua. La bomba di Aromando, con un piede molto probabilmente sulla linea dei 6.75, ha dato anche il momentaneo vantaggio alla squadra di casa (58-57 a 36 secondi dal suono della sirena) ma la gara ha deciso di prendere un’altra piega. Pareggio dalla lunetta con Bertocco, poi autore con Cucco di tutti i punti segnati dalla TaSp nel supplementare, e inerzia del match che si volta nuovamente verso il Gran Sasso.
Nell’overtime, come detto, sono stati i punti del duo Bertocco/Cucco a convincere il tabellone a schierarsi definitivamente dalla parte della Teramo a Spicchi ma la vittoria è figlia anche della gestione sagace dei ritmi di gara da parte di Bottioni, della presenza in area di Antonelli, Guilavogui e Di Donato, e soprattutto delle scelte difensive volute dallo staff tecnico che hanno permesso a Bonci e soci di stringere le maglie per larga parte della partita e occupare bene le linee di passaggio, costringendo così spesso gli avversari a rompere i giochi e improvvisare.
Coach Giorgio Salvemini può quindi guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, come trapela dalle dichiarazioni rese a fine gara dall’allenatore della Rennova Teramo: “Complimenti ai ragazzi, sempre avanti tranne nelle fasi finali dei tempi regolamentari con una bomba che ci ha ricacciato a -1. Poi siamo stati bravi a rimetterci in linea e vincere una gara che dedichiamo con tutto il cuore a un elemento troppo importante nel nostro staff come Enrico Di Marcello. Venire a vincere qui a Faenza contro una squadra in palla, reduce da due preziose vittorie in trasferta, non è affatto scontato e il successo deve darci consapevolezza di quello che vogliamo e possiamo essere. Ora guardo però avanti e immagino subito il PalaScapriano domenica prossima perchè la squadra ha bisogno del supporto di tutti i tifosi e di tutte le tifose della città di Teramo. Mi aspetto che questa necessità venga percepita in modo che si creino i presupposti giusti per provare ad allungare la striscia di due vittorie e dare così soddisfazione a società e tifosi che anche a Faenza non hanno fatto mancare il loro sostegno”.
Raggisolaris Faenza: Marco Petrucci 13 (3/4, 2/6, 6 ass), Sebastian Vico 12 (2/6, 2/8, 6 ass), Giacomo Siberna 12 (0/1, 4/7), Simone Aromando 8 (2/6, 1/1), Giovanni Poggi 6 (2/11, 0/2, 14R), Pietro Ugolini 5 (1/4, 1/4), Marco Morara 5 (1/1, 1/1), Thomas Reale 2 (1/3, 0/3), Riccardo Ballabio 2 (1/3, 0/0), Fabio Cortecchia ne, Roberto Rosetti ne, Alesssandro Bianchi ne. Tiri da due 13/39, tiri da tre 11/32, tiri liberi 6/7; rimbalzi 47 (35 Dif + 12 Off); assist 19. All. Alberto Serra, ass all Simone Lilli e Jacopo Montevento.
Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 27 (5/8, 3/5), Riccardo Antonelli 13 (6/13, 0/0), Marco Cucco 11 (0/0, 3/8), Emidio Di Donato 8 (0/3, 2/7, 8R), Riccardo Bottioni 7 (1/6, 0/1, 9 ass), Michel Guilavogui 2 (1/2, 0/0), Alessandro Bonci 0 (0/3, 0/2), Alberto Triassi 0 (0/0, 0/1), Nikola Ticic, Luca Ragonici ne, Andrea Di Giorgio ne, Alessandro Di Febo. Tiri da due 13/35, tiri da tre 8/24, tiri liberi 18/23; rimbalzi 39 (33 Dif + 6 Off), assist 14. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
Parziali: 9-15, 27-29, 38-50, 58-58, 65-68