Tutti assolti, Pescara compreso, dall’inchiesta sulle plusvalenze aperta dalla procura federale della Figc.
Impossibile definire la corretta valutazione di una transazione di calciomercato: è quanto emerge dal processo delle plusvalenze fittizie discusso in questi giorni al Tribunale Federale nazionale della Figc che ha assolto club e dirigenti finiti a giudizio. Tra questi anche il Pescara, con il presidente Sebastiani e i dirigenti Gabriele Bankowski e Roberto Druda.
Le grane giudiziarie del Delfino, però, non finiscono. Come riporta il quotidiano Il Centro, Sebastiani è finito sotto inchiesta per falsi in bilancio. Mercoledì scorso, Finanza ha perquisito e acquisito documenti nelle sedi societarie per ordine della magistratura d Pescara che starebbe indagando sui bilanci dal 2015 al 2017, senza escludere successive annualità.
Sebastiano, però, predica tranquillità e sostiene che siano strascichi dell’inchiesta che ha già portato in tribunale il patron biancazzurro contro l’ex socio Danilo Iannascoli.