SN Notaresco: Monti, Fabriani, Mozzoni, Di Lollo (21’st Blando), Salvatori, Dalmazzi, Liguori, Candellori, Moretti, Bontà, Petrarulo (33’st Manari). A disp. D’Ostilio, Cianci, Massetti, La barba, Cancelli, Fiscaletti. All. Cudini
Arbitro: Frascaro di Firenze (Carraretto-Collavo)
Note. Spettatori 500 circa. Angoli 8-4. Ammoniti: Camillucci (S), Marfella (S), Dalmazzi (N); Petraruolo (N). recuperi: 0, 4’
Il Notaresco si piega ma non si spezza e torna a casa con un punto di sostanza, contro un avversario di assoluto valore, che nella circostanza dilapida alcune colossali palle-gol. Gli uomini di Cudini offrono una buona prova, soprattutto nella prima frazione.
Soffrono in avvio di ripresa, quando la Sangiustese potrebbe passare, ma nel finale rialzano la testa, provando nuovamente a pungere. Cudini che torna per la prima volta da avversario al San Filippo, ruota 4 uomini rispetto al derby vinto in settimana contro in Pineto. Petraruolo rileva nei compiti il grande ex Minella. La Sangiustese orfana del bomber Quintero, si schiera con il 3-4-3.
I rossoblù abruzzesi hanno un migliore approccio alla sfida e negli spazi, provano a far male. Al 5’ Moretti arriva con un pizzico di ritardo sul tracciante di Candellori. I marchigiani sono più manovrieri come loro costume, mentre il Notaresco cerca sempre la verticalizzazione. Al 13’ Chiodini è attento sul tentativo di Liguori, liberato al tiro dopo l’apprezzabile scambio Moretti-Petraruolo. In una sfida tatticamente bloccata, un episodio, estemporaneo, potrebbe mutare gli equilibri.
Al 32’ il direttore di gara valuta falloso l’intercetto di Di Lollo sul traversone di Pezzotti. Camillucci va sul dischetto, ma Monti è prodigioso nella respinta e nella sostanza chiude anche lo specchio a Cheddira, che fallisce il tap-in. Passato lo spavento il Notaresco si rivede in avanti al 37’ con il piazzato di Di Lollo, che Chiodini addomestica in volo plastico.
Altro discorso nella ripresa, almeno sul piano dello sviluppo del match. La sangiustese alza i ritmi, mentre il Notaresco rischia di capitolare. Al 7’ un errato disimpegno mette in azione Argento, sul traversone Cheddira incorna a colpo sicuro, Dalmazzi salva sulla linea. Insistono i bianchi di Senigagliesi. Al 13’ ci prova Pezzotti, bravo Monti a deviare oltre la traversa. Rispetto al primo tempo, il Notaresco sembra allungarsi troppo in campo e non riesce quasi mai a ripartire.
Al 27’ Tizi, da poco in campo, scarica sul fondo un pallone decisamente invitante. I marchigiani sciupano ancora due minuti dopo: Cheddira in velocità si beve la difesa avversaria ma una volta in area spara alle stelle. Cudini prova ad inserire forze fresche e progressivamente i suoi tornano ad essere più equilibrati in campo. Prima della fine è Manari a creare scompiglio nella difesa di casa: ma nessuno dei suoi è pronto a sfruttare il servizio. Finisce 0-0 e il pari consente al Notaresco di tenersi stretto il terzo posto, in una giornata decisamente complicata.