Il Real Giulianova non smette di stupire. Al Fadini batte l’Avezzano 2-0, dimostra di avere una difesa granitica ma soprattutto un portiere di una reattività straordinaria.
Perché è grazie a Shiba, classe 2000, se i giallorossi sono riusciti a superare una delle migliori formazioni del girone. Sullo 0-0 è stato prodigioso in almeno due circostanze ed ha negato il possibile pareggio 1-1 nella ripresa. Un ritorno al Fadini amaro per molti ex, a cominciare dal tecnico Federico Giampaolo, l’attaccante Dos Santos, l’esterno Pellecchia.
La prima in panchina per mister Stallone, dopo le tre giornate di squalifica ereditate nella passata stagione, dinanzi a circa 1500 spettatori che hanno trascinato la squadra nel momento di maggiore difficoltà, quando i marsicani nella ripresa avevano preso il controllo della gara. E’ derby anche in campo tra i fratelli Di Paolo. Partita che inizia subito con ritmi sostenuti tra due squadre che confermano di essere in buona salute. Il primo acuto è marsicano quando D’Eramo c
on un siluro da lontano chiama al primo miracolo Shiba che vola alzando il pallone che cozza prima sulla traversa e poi termina in calcio d’angolo. E’ il minuto 14. I padroni di casa non stanno a guardare. Si affacciano dalle parti di Fanti prima sugli sviluppi di un corner con la testa di Fuschi e poi con una bella punizione a giro di Del Grosso.
Il gol del vantaggio giallorosso lo firma Fazzini al 19’. Apertura da centrocampo per il numero 11 di casa che punta l’area e con il destro mira alla base del palo, superando l’estremo ospite.
L’Avezzano è in affanno, mentre il Real Giulianova sembra padrone del campo. Sugli sviluppi di un tiro d’angolo Ferrante incorna schiacciando a terra. La palla finisce sul braccio di un difensore. L’arbitro lascia proseguire. Poi è Dos Santos a chiamare in causa Shiba. La punizione dell’attaccante è perfetta. Altrettanto la risposta del portiere di casa.
Partita che resterà vivace sino alla fine del primo tempo deliziando gli spettatori del Fadini. Nella ripresa Giampaolo presenta subito 3 cambi: dentro Gianfelice, Bisegna e Cerone al posto di Tariuk, Bianciardi e D’Eramo. Vuole maggiore spinta in avanti. E per 10 minuti i marsicani schiacciano la truppa giuliese nella propria metacampo.
Stallone capisce il momento di difficoltà. Richiama Del Grosso e si copre con un centrocampista, Torelli, arretrando la posizione di Fazzini sulla linea di difesa. Mossa azzeccata. Perché neppure due giri di lancette che Torelli fulmina Fanti, favorito anche da un rimpallo. L’azione era partita da una rimessa laterale per i locali. Avezzano stordito ma non morto.
Il bolide di Pellecchia viene toccato da Shiba. Ma l’arbitro non se n’avvede. A complicare le cose in casa biancoverde l’espulsione di Puglielli. Con il braccio sinistro rifila un colpo al mento di Di Paolo, sotto gli occhi dell’arbitro. Rosso diretto.
Con l’uomo in più il Real Giulianova riesce a gestire meglio l’incontro. Al triplice fischio è festa grande e squadra sotto la curva. 8 punti in classifica, perfetta media inglese, per una neopromossa non sono pochi. E con un pubblico così fare punti al Fadini sarà dura per tutti.