Il Notaresco fa suo il derby del Fadini contro il Giulianova. E’ bastato l’ottavo centro stagionale del “sindaco” Sansovini per portare a casa i tre punti, mantenendo quindi le distanze invariate rispetto a chi insegue.
I giallorossi avrebbero meritato probabilmente qualcosa in più, perché hanno avuto quasi sempre in mano il pallino del gioco. Ma hanno pagato a caro prezzo l’errore che ha permesso poi a Sansovini di freddare con una perfetta rasoiata Di Piero. Qualche recriminazione inoltre nei confronti di una terna arbitrale apparsa non all’altezza di un derby con un paio di episodi in area del Notaresco, uno a danno di Gueye e uno su Barlafante che avrebbero meritato un fischio a favore dei giallorossi.
Fadini che ha offerto un bel colpo d’occhio, con i tifosi della Curva Ovest che hanno cantato dall’inizio alla fine e che hanno intonato cori nel ricordo dell’indimenticato bomber Danilo Di Vincenzo, alla vigilia dell’anniversario della sua scomparsa. Sulla gara, Sansovini prova dopo 5 minuti a spaventare Di Piero. Ma il suo tiro termina a lato. Il Giulianova è ordinato in campo. Ciccio Di Paolo gioca dal primo minuto con Barlafante e Suriano che hanno chiari compiti offensivi.
Al 12’ l’errore che consente al Notaresco di sbloccare il risultato. Diamoutene perde palla sulla linea laterale, Blando va al servizio profondo per Sansovini che fulmina l’estremo di casa. Ed è festa grande nel settore distinti riservato agli oltre 300 sostenitori della formazione di Vagnoni. La gara è corretta, ma l’arbitro su alcune decisioni dà l’impressione di penalizzare i padroni di casa. Ne fa le spese il dirigente accompagnatore Di Clemente che viene allontanato dalla panchina per proteste. Il Giulianova fa gran possesso palla, ma fa fatica ad arrivare in area avversaria. Ci prova allora Suriano prima su punizione poi con un tiro velenoso.
Sul fronte opposto Romano e Sansovini sono i più pericolosi. Al 43’ il primo episodio dubbio. Gueye tocca in anticipo il pallone, Di Stefano lo sbilancia, con un tocco sospetto sul piede sinistro. Calzavara di Varese lascia proseguire tra le proteste di tutti.
Nella ripresa, Vagnoni lascia Stivaletta negli spogliatoi (positivo il suo nuovo esordio) e inserisce Liguori. La gara resta intensa e giallorossi rischiano in contropiede. Al 21’ viene annullato un gol a Romano. Ma al momento del lancio di Mele, il numero 9 del Notaresco parte in posizione regolare perché è tenuto in gioco da Ferrini.
I due allenatori operano diversi cambi. Gli ospiti passano ad una difesa a 5, mentre il Giulianova si presenta con forze fresche in avanti, Vitelli al posto di Di Paolo. Al 33’ l’altro episodio dubbio. Barlafante va giù. L’arbitro gli mostra il cartellino giallo per simulazione. Ma l’attaccante giallorosso riceve un colpo al volto dopo essere stato chiuso da Di Stefano e Liguori. E di certo non si tratta di simulazione.
Il Giulianova è apparso sterile in avanti, nonostante una percentuale alta di possesso palla. Mentre gli ospiti sfiorano il raddoppio con Di Stefano, il cui tiro dalla distanza scheggia la traversa.
A gara ultimata l’arbitro mostrerà il cartellino rosso anche a Federico Del Grosso per le proteste reiterate sugli episodi dubbi. A due turni dal giro di boa, con i suoi 40 punti fin qui conquistati, il Notaresco fa sognare i propri tifosi. Al Giulianova, atteso dal derby di Pineto tra una settimana resta la consapevolezza che per la salvezza si dovrà sudare sino all’ultima giornata.