Ennesimo ko in casa per il Teramo con la Virtus Verona che passa 2-1 al Bonolis al termine di una gara davvero opaca da parte dei biancorossi.
E’ un primo tempo da film horror per il Teramo che non mette nulla sul campo del Bonolis per cercare di iniziare bene la partita. La formazione di Maurizi prova a lavorare soprattutto dalle parti di Ventola ma con scarsi risultati, mentre la Virtus Verona colpisce subito al 12’ quando Onescu vede il taglio di Casarotto che beffa la difesa biancorossa immobile e porta avanti i rossoblù. Lo svantaggio non desta il Teramo che incassa anche il raddoppio: Manfrin fa le prove generali al 18’ con una conclusione che termina di poco alta. Un minuto più tardi, da una punizione calciata da molto lontano dallo stesso Manfrin, Lewandowski ha una reazione troppo tardiva ed il pallone si insacca per il 2-0 della Vecomp. I biancorossi sembrano fantasmi che fluttuano sul terreno di gioco e che ringraziano al 43’ la scarsa mira di Danti, servito da Ferrara.
Il Teramo dà segni di vita ad inizio ripresa: Proietti ci prova subito non inquadrando però lo specchio della porta. Lo stesso fa Zecca tre minuti più tardi mandando fuori col mancino. Maurizi lancia poi in campo Persia e Sparacello per Fiordaliso e Zecca, passando al 4-2-4. I cambiamenti però non sortiscono gli effetti sperati dal punto di vista delle occasioni create. Bisogna attendere il 28’ per vedere il Teramo segnare con Infantino, che raccoglie un calcio di punizione calciato da Ventola e parato da Giacomel, ma il primo assistente segnala la posizione di fuorigioco dell’attaccante biancorosso ed il gol viene annullato tra moltissimi dubbi.
La gara si riapre nel finale: Sirignano tocca con una mano un pallone calciato da Barbuti. Per il direttore di gara è calcio di rigore che Infantino realizza, riaprendo la contesa soltanto a livello teorico. Di occasioni vere e proprio infatti il Teramo non riesce a crearle, con Caidi che ha forse l’opportunità migliore non trovando però sul secondo palo il pallone intercettato in precedenza da Barbuti. Per il Teramo è il secondo ko consecutivo al Bonolis, con i biancorossi che domenica prossima saranno di scena in trasferta contro la Giana Erminio, primo impegno di due consecutivi lontano dalle mura amiche. Non ci sarà Persia, diffidato e ammonito.
TERAMO – VIRTUS VERONA 1 – 2
Teramo: Lewandowski; Fiordaliso (8’st Persia), Caidi, Polak; Ventola, Spighi (25’st Cappa), Proietti, De Grazia (36’st Barbuti), Celli; Infantino, Zecca (8’st Sparacello). A disp.: Pacini, D’Aniello, Celentano, Spinozzi, Giorgi, Altobelli, Piacentini. All.: Maurizi.
V. Verona: Giacomel; Lavagnoli (39’st Trainotti), Rossi, Sirignano, Manfrin; Onescu, Giorico, Casarotto; Grbac; Danti (16’st Grandolfo), Ferrara (39’st Manarin). A disp.: Chironi, Pinton, Polverini, Frinzi, Rubbo, Fasolo, Danieli, Pavan, Goh. All.: Fresco.
Arbitro: Giordano di Novara.
Reti: 12’pt Casarotto; 20’pt Manfrin; 44’st rig. Infantino.
Note: spettatori 1292; ammoniti Polak, Persia, Infantino, Casarotto, Manfrin, Danti; recupero 4’ nel st.
