Jan Polak è un nuovo difensore del Teramo.
Classe 1989, nativo di Liberec (Repubblica Ceca), Polak si è legato al club di via Irelli fino al prossimo 30 giugno. Il neo-difensore biancorosso è cresciuto calcisticamente nello Slovan, la squadra della sua città, disputando successivamente cinque campionati nella massima serie ceca, vestendo anche le maglie di Viktoria Plzen e Usti Nad Labem, e due in Polonia con il Piast Gliwice, prima di conoscere l’Italia con la Juve Stabia, la Cremonese e, nella stagione scorsa, con la Casertana, scendendo in campo complessivamente in 102 occasioni, con l’aggiunta di due marcature.
“La trattativa è nata pochi giorni fa – le sue prime dichiarazioni – quando il mio procuratore mi ha parlato dell’interesse mostrato dal Teramo e non ci sono stati problemi nel trovare rapidamente un accordo che potesse soddisfare tutti. Vivo di calcio, nella mia carriera sono stato impiegato indistintamente sia nella difesa a tre che a quattro, chiaramente in posizione centrale: mi ritengo un giocatore fisico, cui piace anche giocare la palla. Ho debuttato nella Serie A del mio Paese con lo Slovan quando non avevo nemmeno diciassette anni. Il campionato italiano, però, mi ha sempre affascinato, perché l’ho sempre ritenuto più tecnico e tattico rispetto a quelli dell’Est, e devo dire che mi sono trovato bene nelle ultime tre annate. Quest’estate ho preferito aspettare e non firmare con nessuno in assenza di proposte convincenti. Conosco alcuni miei nuovi compagni di squadra per averli affrontati da avversario sul campo. Prometto il massimo impegno e chiedo ai tifosi di sostenerci e di essere positivi per superare i momenti difficili tipici di un girone così livellato, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Fisicamente penso di star bene essendomi allenato in patria; mi manca un po’ il ritmo gara com’è normale che sia, ma non credo sarà un problema ritrovarlo”.
Polak parteciperà alla rifinitura di domattina al “Bonolis” e sarà regolarmente a disposizione dello staff tecnico sin dalla prossima trasferta di Gubbio.