Dopo tre sconfitte consecutive, il Teramo torna a vincere battendo 2-1 la Turris, riuscita anche ad agguantare il momentaneo pareggio.
Per più di venticinque minuti c’è ben poco da raccontare, dall’una e dall’altra parte. L’unica volta che il Teramo si presenta dalle parti di Abagnale, è al 7’: Lasik inizia l’azione e ci crede fino in fondo nel poter mezzo in mezzo un pallone che Pinzauti non sfrutta come avrebbe dovuto. Poi Di Francesco, al 28’, porta avanti il pallone bevendosi un avversario e chiama Costa Ferreira in mezzo alla più semplice delle conclusioni. Il portoghese, però, spara molto più in alto rispetto allo specchio della porta. Poco dopo è la Turris a rispondere, ma Tascone non inquadra. Gli ospiti in generale non rinunciano a proporsi, di manovra o provando a sfruttare le ripartenze con i brevilinei davanti. Al 38’ è Di Francesco ad avere un buono spunto in area, trovando però Esempio a murargli la conclusione. Al 42’ l’occasione più pericolosa della Turris e direttamente da calcio d’angolo con Giannone che con il mancino per poco non trova un gran gol, ma scheggia solo in parte la traversa.
La Turris sembra iniziare meglio il secondo tempo: al 6’ Romano fa partire un tiro che dà solo l’illusione del gol fortunatamente per il Teramo. Il vantaggio del Diavolo però arriva pochi istanti dopo, con Bombagi che dà il via all’azione e confeziona l’assist che questa volta Costa Ferreira, col mancino, non può sbagliare per il suo sesto centro stagionale. Al 10’ è Bombagi a provarci da fuori area, con palla che si alza di poco sopra la traversa. L’1-0 dà alla formazione di Paci nuovi stimoli per andare in avanti con più convinzione. Al 19’ Santoro scende sulla sinistra ed è ancora Costa Ferreira a seguire l’azione e provarci d’esterno, mandando però a lato. I campani fanno fatica nella ripresa a proporsi dalle parti di Lewandowski: così dalla panchina si alzano via via l’ex Ferretti, Alma, Boiciuc e Signorelli. È proprio dall’ex biancorosso passa il gol della Turris che sale bene poco dopo la mezz’ora, Ferretti mette in mezzo per Alma che tocca quanto basta per battere Lewandowski per l’1-1. Kyeremanteng per Pinzauti e Mungo per Costa Ferreira sono la risposta di Paci al pareggio, tecnico che in precedenza aveva già chiamato in campo Birligea per Di Francesco.
La rivalsa del Teramo però passa da Bombagi che al 42’ riceve e gira di testa un bel cross di Birligea alle spalle di Abagnale, rimasto a metà strada. E’ il nuovo vantaggio del Diavolo, il settimo centro per l’ex Pordenone e, soprattutto, il gol che riporta i biancorossi alla vittoria che al Bonolis mancava dal 28 febbraio.
Domenica prossima in casa della Cavese ad ora di pranzo mancherà Tentardini, ammonito e già in diffida.
Teramo (4-4-2): Lewandowski; Lasik, Diakite, Piacentini, Tentardini; Di Francesco (21’st Birligea), Santoro, Arrigoni, Costa Ferreira (40’st Mungo); Bombagi, Pinzauti (37’st Kyeremanteng). A disp.: D’Egidio, Trasciani, Cappa, Vitturini, Bellucci, Ilari, Viero, Lombardi, Gerbi. All.: Paci.
Turris (3-4-2-1): Abagnale; Esempio, Lorenzini, Loreto; Da Dalt (20’st Ferrettii), Franco (40’st Brandi), Tascone, D’Ignazio; Giannone (31’st Boiciuc), Romano (20’st Alma); Longo (31’st Signorelli). A disp.: Lonoce, Ventola, Di Nunzio, Persano, Salazaro, Rainone, Lame. All.: Caneo.
Arbitro: Villa di Rimini.
Reti: 7’st Costa Ferreira; 33’st Alma; 42’st Bombagi.
Note: ammoniti Santoro, Tentardini, Franco, D’Ignazio; recupero 6’ nel st.
foto Teramo Calcio