Più che una partita di pallacanestro il match tra Adriatica Press Teramo ed Ancona, valido per la prima giornata di ritorno del campionato di Serie B Girone C, è stata una vera e propria maratona con ben due tempi supplementari.
Incontro interminabile dalle mille emozioni, con tanti, tantissimi episodi e canestri pazzeschi da una parte e dall’altra. Alla fine l’ha vinta Ancona ma per un semplice quanto scontato motivo: le maggiori rotazioni a propria disposizione.
Il match ha avuto un andamento da montagne russe con un primo quarto da applausi per Lagioia e compagni, bravi in difesa a bloccare le principali bocche da fuoco (Simone Centanni e Casagrande) e a giocare di squadra in fase offensiva (24-11 al termine dei primi dieci minuti). Nella seconda frazione Ancona, lentamente, rientra a contatto approfittando dei pochi minuti di riposo concessi ai titolari e di un’efficace difesa a zona che inceppa l’attacco teramano (31-28 all’intervallo)
Nella ripresa i biancorossi rientrano con gli occhi della tigre. Costa, Fabi e Lagioia scardinano la zona anconetana ed il break è cosa fatta con due canestri spettacolari di Fabi proprio allo scadere della terza frazione (55-42). L’inerzia sembra di nuovo passata nelle mani dell’Adriatica Press ma gli ospiti non mollano e Simone Centanni comincia pian piano ed entrare in ritmo. I neroverdi rosicchiano punti ed il fattore “coperta corta” non permette al Teramo di poter far rifiatare i propri titolari. Si arriva quindi nel finale dei regolamentari con l’infrazione di tre secondi fischiata a Marsili ed un cinico Centanni che dall’altra parte mette a segno la bomba del 62-64 dando, ironia della sorte, il primo vantaggio del match ad Ancona a pochissimi secondi dal termine. Sembra fatta per i marchigiani ma ci pensa un Fabi monumentale a realizzare il canestro dell’overtime, facendo esplodere il Pala Colle Dell’Ara.
Dal primo supplementare non è più un match di pallacanestro ma un incontro di boxe, con due pugili esausti a darsele sul ring senza mollare di un centimetro. Il Teramo arriva avanti 74-71 a 5 secondi dal termine ma qui c’è una mancata comunicazione della difesa che permette a Centanni di mettere a bersaglio la tripla del secondo overtime (74-74).
E’ un colpo tremendo per l’Adriatica Press che però, ancora una volta, trova le forze e le energie per reagire e portarsi addirittura sul 79-74 a 3 minuti dal termine del secondo supplementare, con un Fabi perfetto dalla lunetta. Qui però è ancora una volta fatale ai biancorossi – e stavolta in modo decisivo – la rotazione ridotta. Coach Marsigliani infatti continua a ruotare il suo roster e pesca il jolly con i canestri di Redolf e Baldoni che, coadiuvati dal solito Centanni, scavano il solco decisivo fino al risultato finale di 85-91.
Adesso bisognerà dimenticare in fretta e tornare nuovamente in palestra per preparare il prossimo match, il derby fuori casa contro la vice capolista Pescara.
ADRIATICA PRESS TERAMO – ANCONA 85-91
(24-11, 7-17, 24-14, 9-22, 21-27)
Adriatica Press Teramo: Aromando 18, Rossi ne, Costa 18, Kekovic 3, Fabi 28, Marsili 4, Massotti, Lagioia 14, Mazzagatti ne, Di Diomede. Coach: Massimiliano Domizioli
Ancona: Bolognini ne, Centanni F. 6, Centanni S. 33, Zandri ne, Luini 5, Polonara 14, Maddaloni 7, Redolf 14, Pajola ne, Casagrande 5, Cognini ne, Baldoni 7. Coach: Maurizio Marsigliani