Il Delfino Pescara 1936 comunica che, in ordine a quanto accaduto nel settore Curva Nord dello stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia” nel corso del primo tempo della gara di campionato Pescara-Crotone, del 25 settembre 2018, sono in corso accertamenti tesi ad individuare i responsabili dell’episodio che ha determinato la distruzione di alcuni seggiolini dello stadio.
“In particolare l’accensione di numerosi fumogeni, utilizzati per l’esecuzione di una coreografia – spiega in una nota la società biancazzurra – ha determinato un principio di incendio che è stato domato dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco in servizio nello Stadio.
Tale comportamento, che evidenzia l’introduzione di materiale pirotecnico, esplicitamente vietato dalla legge e dal Regolamento d’uso dell’impianto, avrebbe potuto causare, oltre al danno suddetto, ulteriori e più gravi conseguenze a sostenitori presenti nel settore, considerata anche la vicinanza delle fiamme a striscioni e bandiere.
Ciò posto, si rappresenta – spiega ancora la società biancazzurra – che quanto esposto rientra nelle fattispecie previste per l’applicazione del Codice di Condotta delle società, ed il conseguente utilizzo del Sistema di Gradimento nei confronti dei responsabili dell’episodio in argomento”.