San Giovanni Teatino. Il weekend appena trascorso non ha portato gioie ai colori viola, con il Sambuceto sconfitto per 4 a 2 dall’Angolana.
Uno stop, quello della Cittadella dello Sport, che di certo non fa piacere, ma nel quale che il direttore sportivo Gabriele Liberatore cerca di vedere anche gli aspetti positivi dai quali poter ripartire: «Di positivo ci sono gli ultimi 20 minuti, nei quali abbiamo dimostrato di essere una squadra viva. E proprio dall’atteggiamento avuto in quei 20 minuti dobbiamo ripartire. È stato un peccato non essere riusciti ad accorciare le distanze subito e a segnare il terzo gol, altrimenti la partita avrebbe potuto avere anche un esito differente. Purtroppo è andata così e cerchiamo di ripartire subito a partire dal prossimo incontro».
Quattro le reti segnate dal Sambuceto negli ultimi due incontri, che dimostrano come la squadra sia viva, nonostante un solo punto messo in cascina in 180 minuti: «Questa», spiega il ds, «è una riprova del fatto che siamo vivi, e del fatto di essere tornati all’attacco. Allo stesso tempo però, abbiamo anche notato che abbiamo un po’ la coperta corta, e che se ti esponi troppo, poi subisci. Domenica prossima dobbiamo quindi cercare di andare all’attacco ma con accortezza per non subire».
Gli aspetti positivi già sottolineati in precedenza si aggiungono all’ottimismo con il quale il ds Liberatore guarda verso l’scorcio di stagione, supportato anche da alcuni aspetti notati sia in campo che in allenamento: «Massima fiducia in mister Del Zotti e nei ragazzi. La stima nel gruppo è al 100% anche perché ho notato che sono stati ben allenati anche dal precedente tecnico e dal suo staff, e quindi i ragazzi a livello fisico stanno bene. Credo che si tratti solamente di una questione mentale. Non appena si sbloccheranno, i risultati arriveranno sicuramente, e sono molto fiducioso su questo aspetto».
Il direttore sportivo viola traccia infine una linea da seguire in queste ultime 6 partite della regular season di Eccellenza abruzzese: «Mi aspetto tre vittorie, sperando di perdere il meno possibile. Per centrare la salvezza senza passare dai playout credo occorrano 3 vittorie».