Sambuceto. Una sconfitta di misura e in extremis sul campo del blasonato Chieti per il Sambuceto, maturata nonostante l’ottima prestazione mostrata dalla squadra di mister Del Zotti: questo quanto avvenuto domenica scorsa nel big match del campionato di Eccellenza.
Una sconfitta dalla quale il Sambuceto sembra uscirne rinforzato e non indebolito, come spiega il direttore tecnico dei viola, Nicola Zirpolo: “Nessun tipo di ridimensionamento perché il Sambuceto all’Angelini ha fatto la migliore prestazione stagionale, davanti a quella che è la squadra maggiormente accreditata alla vittoria finale. Purtroppo abbiamo perso, ma paradossalmente credo che questa sconfitta non abbia fatto altro che alzare la nostra autostima”.
Il Sambuceto è attualmente secondo in classifica a un punto dalla vetta. E, in base a quanto visto in campo nelle prime 13 giornate del massimo campionato regionale, sembra che i viola abbiano raccolto addirittura meno di quanto meritato. Ne è convinto anche il dt Zirpolo: “Paradossalmente è così, perché se si analizzano le prestazioni nelle quali non è maturato il risultato pieno, a parte Penne e Paterno nelle quali siamo mancati totalmente, abbiamo sempre fatto un calcio propositivo. Il campionato che stiamo facendo è frutto di un insieme di componenti che stanno remando tutte in un’unica direzione. Magari a inizio anno avrei firmato per una partenza così, ma domenica dopo domenica stiamo meritando la posizione di classifica che abbiamo”.
Dopo la trasferta di Chieti, domenica prossima un altro incontro d’alta classifica vedrà come protagonista la formazione viola, impegnata tra le mura amiche della Cittadella dello Sport con lo Spoltore: “Sarà una partita durissima», spiega Zirpolo, «perché lo Spoltore, oltre ad avere uno dei migliori allenatori della categoria, è l’unica squadra di questo campionato che ha caratteristiche tecniche e di gioco molto simili alle nostre. Sicuramente per chi vedrà la partita sarà un piacere”.
Ampliando il focus dai prossimi avversari all’intera rosa di squadre di Eccellenza abruzzese e a quanto visto fino a questo momento in campionato, l’analisi del direttore tecnico dopo 13 turni è la seguente: “La classifica sostanzialmente sta rispecchiando a grandi linee il valore delle singole squadre, non mi sorprende ad esempio il Capistrello, perché è guidato da Iodice, che in questa categoria è tra i migliori allenatori in senso assoluto”.
Tornando infine all’ultimo incontro disputato dal Sambuceto, alla luce anche della calorosa accoglienza riservata dal pubblico neroverde al grande ex della sfida di Chieti, Fabio Lalli, e di alcune indiscrezioni che lo vorrebbero nuovamente all’Angelini, il direttore tecnico ci tiene a precisare che: “Questa squadra è stata costruita in estate anche sulle caratteristiche umane e tecniche di Fabio, il quale sta dando un grande contributo alla causa viola non soltanto in termini di gol. Ipotizzarlo a dicembre in una realtà diversa da Sambuceto è quanto di più utopistico possa esserci”.