Chieti. Nella valutazione complessiva della stagione appena conclusa, oltre il risultato sportivo maturato tra la regular season ed i playoff, c’è una nota positiva dalla quale ripartire per la programmazione dell’immediato futuro: il pubblico!
La Teate Basket nell’arco di pochi mesi ha maturato uno status importante nel panorama cestistico nazionale, passando da realtà appena nata, con relativi legittimi punti interrogativi, a Club considerato tra i migliori della categoria dal punto di vista di affidabilità ed organizzazione. Questo rapido upgrade è stato reso possibile anche grazie al pubblico teatino, che è tornato a riempire i gradoni del PalaTricalle con una passione che da tanto tempo non si vedeva più in città, nemmeno in tempi recenti con la militanza in Serie A2.
Che ci fosse fame di basket, lo si era capito già dalla presentazione del 9 luglio 2019, quando in tanti hanno gremito la sala consigliare della Provincia, pronti a sostenere la rinascita di una Società in Serie B. Ma le più rosee previsioni mai avrebbero potuto immaginare l’entusiasmo venutosi a ricreare in città. Senza alcuna retorica il pubblico è stato il sesto uomo per tutta la stagione. Le cifre raccontano molto, ma non bastano per spiegare la bellezza di vedere un PalaTricalle respirare un’atmosfera unica, di categoria superiore: 2200 per il derby contro l’Unibasket Amatori Pescara, 2000 per il match di cartello con San Severo o gli oltre 1500 contro Fabriano, per una media di quasi 1500 spettatori nel corso della stagione regolare. L’apice lo si è toccato nella semifinale playoff, con qualcosa come 4500 presenze complessive nelle due partite casalinghe contro Salerno. Numeri che poco hanno a che fare con la Serie B. La passione dei teatini, però, ha superato anche i confini cittadini, seguendo la squadra anche nelle trasferte più delicate come al PalaGuerrieri di Fabriano o quella del vicino PalaElettra di Pescara, gremito da quasi 700 tifosi provenienti da Chieti.
Una Società nuova ma già consolidata, che grazie all’organizzazione vanta giustamente ambizioni importanti e si appresta, pertanto, a programmare la prossima stagione, ripartendo dall’entusiasmo di una città che vuole e che merita palcoscenici di categoria superiore.