Nella gara con il Cittadella, in programma all’Adriatico domenica pomeriggio alle ore 15, il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, si giocherà la permanenza sulla panchina.
Contro il team veneto, autentica bestia nera del Delfino, gli abruzzesi hanno perso le ultime sei sfide, giocate nelle ultime tre stagioni. Altrettante sconfitte. In casa il Pescara non batte i granata dal 2011. Questa volta però Fiorillo e soci, ultimi in classifica con un solo punto conquistato in sei gare, non potranno sbagliare.
Dopo cinque ko di fila, di cui l’ultimo ieri sera a Lecce, la stagione del trainer abruzzese è già al bivio. La società ha dato al tecnico i classici sette giorni. Se fra cinque giorni non arriverà la prima vittoria stagionale, potrebbe arrivare il ribaltone tecnico, considerando anche la sosta in programma il 14 novembre, prima di altre due gare da brividi con Spal in trasferta e Pordenone in casa.
Mai nel torneo cadetto negli ultimi quarant’anni il Pescara aveva fatto peggio. La crisi di risultati e di gioco del Delfino è racchiusa nei numeri con un punto in sei gare, 14 gol subiti e appena tre segnati, con un -11 in media inglese.
La squadra è già la lavoro per preparare la gara con il Cittadella in cui Oddo spera di poter avere a disposizione il difensore Bocchetti e l’attaccante Asencio, assenti ieri sera in Puglia.