Tante le novità che vedremo nel prossimo mondiale di MotoGP. Oltre a Marquez in Ducati, ce n’è un’altra che potrebbe impensierire Bagnaia
Con il GP di Abu Dhabi si è conclusa la stagione della Formula 1. La MotoGP, invece, ha chiuso la sua annata un mese fa con Jorge Martin campione del mondo davanti a Bagnaia con 10 punti di vantaggio in classifica.
Per rivedere in pista i protagonisti della classe regina del Motomondiale occorrerà attendere i Test ufficiali del febbraio. Tante le novità nella line up dei piloti nel 2025. Eclatante il trasferimento di Marquez nel team ufficiale Ducati come nuovo compagno di squadra di Bagnaia. Non da meno è stato il passaggio di Jorge Martin all’Aprilia che accoglie anche Marco Bezzecchi dal Team V46.
Un doppio trasferimento che ha aperto una nuova opportunità professionale a un pilota che, un anno fa, temeva per il prosieguo della sua carriera in MotoGP e che ora invece si ritrova a pilotare la moto più competitiva di tutte. Ci riferiamo a Fabio Di Giannantonio che gareggerà nel 2025 su una Ducati ufficiale come quella che ha consentito a Martin di vincere il mondiale con la Pramac.
Quest’ultima ha interrotto la partnership con la stessa Ducati, diventando team cliente della Yamaha. Al suo posto è subentrato proprio il team di Valentino Rossi che, con la cessione di Bezzecchi, ha promosso Di Giannantonio al ruolo di prima guida, affiancandogli Franco Morbidelli.
MotoGP, un altro avversario per Bagnaia: Di Giannantonio ci crede
Operato alla spalla infortunata in estate durante il GP di Austria, Di Giannantonio ha interrotto lo scorso mondiale con due gare di anticipo, perdendo anche l’opportunità di guidare la nuova Ducati nei test effettuati a Barcellona dopo l’ultimo GP. Il pilota romano scalpita dalla voglia di provarla, consapevole della grandissima opportunità che gli è capitata di cimentarsi con la moto più ambita di tutte in MotoGP.
“E’ una bellissima occasione per diventare un pilota migliore – si legge nell’intervista di Di Giannantonio rilasciata a GPOne – è un qualcosa che cerco da tutta la vita. (..) Non vedo l’ora di provarla per capire personalmente che sensazioni mi darà. Non dò nulla per scontato, è una moto nuova e ci sarà un periodo di adattamento con tanto lavoro da fare.”
Le premesse per ben figurare ci sono tutte. Anche per questo Diggia lancia anche un messaggio ai due colleghi della Ducati, Bagnaia e Marquez, favoriti d’obbligo per il titolo nella prossima stagione. “La responsabilità di essere in un team ufficiale è diversa – prosegue il pilota della VR46 – lì devi vincere. Noi potremmo divertirci e provare, da outsider, a rompergli le scatole. Anche questa è un’opportunità perché posso imparare molto da loro, lavorando sul loro stesso piano.”
Insomma, c’è tanta ambizione in Di Giannantonio. Reduce da una stagione senza alcun piazzamento sul podio, il pilota romano può senz’altro migliorare la propria classifica e ambire a lottare con i migliori. La moto giusta ce l’ha, ora tocca a lui…