Osimo sugli scudi, Magic sconfitta ma a testa alta

Chieti. Onore a Osimo capace di confermarsi violando il Pala Santa Filomena grazie ad una gara giocata con il piglio delle grandi squadre per quasi 30’. Mirko Galli in avvio tiene in panca i due nuovi acquisti mandando in campo Domesi, Carletti, Catalani, Bini e Conti.

 La consegna per i marchigiani è chiarissima: baionetta in canna e guerra senza esclusione di colpi, chiudendo lo spazio di manovra dentro e fuori dal pitturato con una difesa al limite della legalità. Gli arbitri lasciano fare e i neroverdi dopo il fugace 2-0 iniziale incassano un parziale di 10-0, tanto eloquente quanto redditizio. Coach Castorina tenta di scuotere i suoi, protestando ad arte per stornare su di sé gli strali che piovono sulle teste dei neroverdi ma l’inerzia della gara non cambia di una virgola. In attacco Chieti fatica terribilmente ed è il solo Povilaitis in questa fase a mostrarsi incisivo. Troppo poco e così il vantaggio degli ospiti si attesta stabilmente, sino alla fine del primo quarto, sulla distanza delle otto lunghezze. Ma il peggio per i neroverdi deve ancora arrivare perché è nella seconda frazione che le cose si mettono al peggio. Salgono in cattedra Cardellini e Pozzetti, sforacchiando a ripetizione la malcapitata difesa dei teatini sia dall’arco con uno stratosferico 7-11 che da sotto. Osimo gioca in questa fase il suo miglior basket di serata, mentre un diluvio si abbatte sulla Magic, che smarrisce la via del canestro, sbanda e rischia il nafragio. Alla sirena del riposo ospiti in vantaggio di 15 punti e va ancora bene ai magici, messi in ambasce sin quasi alla rassegnazione.

 Al rientro si riprende da dove si era lasciato, cioè con i marchigiani capaci di controllare a piacimento la partita sino ad issarsi su un vantaggio di 19 lunghezze (44-63) quando scocca il minuto 5 del terzo quarto. La Magic soffre terribilmente, la frustrazione è grande e ridurrebbe chiunque ad una mesta e prematura uscita di scena. Tutti? Si tutti, tranne la Magic che non molla, dimostrando pur in una serata di scarsissima vena realizzativa, di saper trovare dentro se stessa il carattere e il cuore necessari per reagire e invertire l’inerzia della gara. A -2’00 dalla fine della frazione Osimo è ancora a +18 ma Povilaitis, migliore dei suoi, e Pelliccione suonano la carica rosicchiando sei preziosissimi punti prima della chiusura quarto. Quando poi De Gregorio mette a segno cinque punti in sequenza, le certezze sino ad allora maturate dagli ospiti sembrano svanire d’incanto. Italiano mette finalmente nel mirino il canestro ospite, guidando il contrattacco con l’ausilio di Musci, Pelliccione e De Gregorio. Il canestro sembra invece rimpicciolirsi per i marchigiani e a 90” dalla fine la rimonta è ormai cosa, quasi, fatta, quando Italiano con una tripla da urlo riduce lo svantaggio dei teatini ad una sola lunghezza (77-78). Il ribaltone sembra ormai prossimo ma Osimo affidandosi ai suoi uomini più esperti mantiene salda la rotta, riuscendo a rintuzzare gli ultimi attacchi disperati dei magici. Morier perde palla, dando la possibilità a De Gregorio ri riportare Chieti ancora una volta a -1 a 46” dalla sirena ma poi nell’azione successiva si addossa la responsabilità di rimediare con un canestro che spazza via le residue speranze dei padroni di casa.

 Vince Osimo, con merito, la Magic segna il passo ma senza mai lasciare spazio, grazie all’orgoglio e al coraggio messi in campo, alla rassegnazione e alla resa. Il pubblico, caloroso come sempre, anche questa volta e forse più di altre volte, mostra di apprezzare lo sforzo profuso dai neroverdi, tributando un lungo, generoso e meritatissimo applauso finale. Uno stop dopo una striscia di sei vittorie non inficia lo straordinario campionato di questi ragazzi. L’equilibrio la fa da padrone su tutti i campi, domenica prossima si va ad Isernia. Sarà battaglia come sempre, la corsa continua!

MAGIC BASKET CHIETI vs ROBUR OSIMO 79-85
Punteggi progressivi: 14-22; 33-48; 57-69; 79-85.
Punteggi parziali: 14-22; 11-26; 25-21; 22-16.
MAGIC BASKET CHIETI 79
De Gregorio 13, Alba, Di Falco 10, D’Amico n.e., Mennilli 3, Italiano 9, Povilaitis 16, Fusella n.e., Razzi n.e., Pelliccione 10, Masciulli n.e., Musci 18. All. Renato Castorina.
Tiri totali 28/67 42%; tiri da tre 8/32 25%; tiri liberi 15/18 83%; Rimbalzi 37 (9-28).
ROBUR OSIMO 85
Beccia n.e., Domesi 10, Catalani 7, Rasicci n.e.. Loretani n.e., Paladino n.e., Conti 6, Carletti 4, Cardellini 20, Monier 10, Bini 13, Pozzetti 15. All. Mirko Galli.
Tiri totali 29/63 46%; tiri da tre 11/26 42%; tiri liberi 16/20 60%; Rimbalzi 36 (6-30).

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