Montesilvano. Si terrà a Montesilvano per il secondo anno consecutivo la finale nazionale del Trofeo Scacchi Scuola, con 1800 studenti provenienti da tutta Italia.
Ad annunciarlo è il sindaco, Francesco Maragno:
“Ancora una volta Montesilvano si è confermata città ideale per ospitare eventi di portata nazionale. Anche quest’anno abbiamo l’onore di essere stati scelti dall’Accademia Internazionale di Scacchi quale punto di riferimento per questa affascinante disciplina sportiva”.
Da giovedì 10 a domenica 13 maggio il Pala Dean Martin aprirà le sue porte a 374 squadre provenienti da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 1800 scacchisti, numeri che battono il record della precedente edizione.
Il presidente dell’Accademia Internazionale di Scacchi, Roberto Mogranzini, ha dichiarato:
“Il successo di questa manifestazione è dovuto alla collaborazione tra realtà diverse tra loro, le strutture ricettive, l’Amministrazione comunale, il mondo della scuola e la Federazione Scacchistica Italiana sono vere e proprie sinergie in contatto. Riportare a Montesilvano l’evento che nel 2017 segnò il record nazionale e battere il risultato impressionante dell’edizione scorsa sono obiettivi importanti in un’ottica di promozione del turismo legato agli scacchi. Possiamo certamente definire che Montesilvano è la capitale degli scacchi in Italia”.
“Con 1616 studenti provenienti da tutta Italia”, ricorda il consigliere Adriano Tocco, “che si sono sfidati contemporaneamente nella scorsa edizione, il Trofeo che si è disputato qui a Montesilvano è entrato nel Guinness mondiale, nell’ambito dei tornei scolastici. Un risultato prestigioso che ci ha riempito di orgoglio”.
“Ospitare questa tipologia di manifestazioni”, aggiunge l’assessore Ernesto De Vincentiis, “è un ottimo strumento per destagionalizzare l’offerta turistica della nostra città. Siamo particolarmente contenti che l’Accademia Internazionale di Scacchi ha espresso l’intenzione di presentare la candidatura affinché Montesilvano ospiti nel 2020 il mondiale under 12 di scacchi”.