Anche Max Verstappen avrà appreso con stupore quanto è stato pubblicato nelle scorse ore. Ormai l’addio è vicinissimo
E’ passata una settimana dall’ultimo GP di Abu Dhabi con il quale si è concluso il Mondiale 2024 di Formula 1. La vittoria della McLaren nella graduatoria costruttori è stata il verdetto finale di una stagione nella quale Max Verstappen ha conquistato il suo quarto titolo consecutivo tra i piloti.
Per tutte le Scuderie comincia adesso il lavoro in fabbrica per lo sviluppo delle nuove monoposto che gareggeranno in un 2025 ricco di novità in griglia di partenza. Tanti i piloti che hanno cambiato squadra. Da Hamilton alla Ferrari, a Sainz alla Williams passando per il debutto di Antonelli sulla Mercedes e gli esordi di Doohan e Bartoleto con Alpine e Sauber, quello che comincerà il prossimo 15 marzo con il GP di Australia sarà senza dubbio il Mondiale con i maggiori cambiamenti sul mercato piloti dell’ultimo decennio.
Tutte i trasferimenti sopra elencati – cui vanno aggiunti anche quelli di Bearman e Ocon alla Haas – sono stati ulteriormente ufficializzati nell’entry list provvisoria della Formula 1 2025 pubblicata nelle scorse ore dalla FIA.
I più attenti avranno subito notato la presenza di uno spazio vuoto nell’elenco dei piloti, quello della seconda guida della Racing Bulls, squadra satellite della Red Bull. Un punto interrogativo, quello vicino al nome del confermato Tsunoda, molto significativo in quanto possibile indizio di una decisione che può essere imminente.
Quel posto sarebbe dovuto essere di Liam Lawson. E’ possibile, tuttavia, che il pilota neozelandese, subentrato alla Racing Bulls a Ricciardo, possa affiancare Verstappen il prossimo anno. Nei prossimi giorni, infatti, è attesa la decisione ufficiale della Red Bull sulla conferma di Sergio Perez. Il rendimento deludente nella stagione che si è appena conclusa non depone certo a favore della permanenza del pilota messicano che ha già rischiato il licenziamento a ridosso della pausa estiva.
Nonostante il rinnovo biennale firmato in primavera, Horner è stato piuttosto esplicito ad Abu Dhabi quando ha dichiarato che la Red Bull ha bisogno di due piloti che vadano a punti in quanto è il Mondiale Costruttori quello che assegna i premi in denaro ai vari team. Un messaggio eloquente del quale non è difficile intuire il destinatario. Lo sa anche Perez, consapevole di aver disputato un’annata ben al di sotto delle aspettative come dimostra il dato eloquente degli 85 punti conquistati nelle prime cinque gare del Mondiale e dei soli 67 nei 19 eventi successivi.
Non resta dunque che attendere la decisione della Red Bull. Nei piani della scuderia anglo-austriaca, il posto di secondo pilota della Racing Bulls dovrebbe essere concesso a Isack Hadja, vice campione della Formula 2, con Lawson promosso nel team principale. Non è escluso, tuttavia, che Perez possa essere confermato con Lawson che tornerebbe alla Racing Bulls, stavolta per l’intera stagione.