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L’Esa Italia ospita Ozzano per chiudere il girone d’andata

Chieti. La pausa natalizia è ormai giunta al termine e domenica 5 gennaio, al PalaTricalle (palla a due alle ore 18:00), l’Esa Italia Chieti ospiterà la New Flying Balls Ozzano per chiudere il girone d’andata, con l’auspicio di trovare i primi due punti del 2020. Gli avversari della squadra di coach Domenico Sorgentone si confermano la vera rivelazione di questo primo scorcio di campionato, militando al sesto posto (16 punti) a soli due lunghezze dal quarto piazzamento, condiviso da Cesena e Rimini. Per i teatini sarà importante sfruttare il doppio turno casalingo (domenica 12 ci sarà il derby con Giulianova) sia per tornare a muovere la classifica che li vede al momento ottavi, sia per riscattarsi dal passo falso a Porto Sant’Elpidio di due settimane fa.

Gli emiliani si qualificano come una squadra assai dinamica e che predilige trovare tiri rapidi nei primi secondi dell’azione. Questa predisposizione è resa possibile dalla presenza, nel quintetto, di atleti votati alla transizione offensiva, a partire dal play classe ’91 Mario Chiusolo, esterno capace di leggere rapidamente la difesa avversaria e di lanciarsi in contropiede, finalizzando egli stesso l’azione (7.2 ppg) o innescando i compagni sugli scarichi (2.6 assist a partita). Il principale finalizzatore del gruppo nonché miglior realizzatore (12.5) è Luca Montanari, play/guardia che può alternarsi con Chiusolo in cabina di regia: si tratta di una guardia che, pur prediligendo la transizione, comunque è capace di costruirsi un tiro dal palleggio a difesa schierata. Una volta rotto il gioco difensivo avversario, può attaccare il ferro (42% in area) ma anche avere tiri da seconda opportunità in virtù della sua presenza a rimbalzo (4.4). Nicola Mastrangelo viene impiegato come ala piccola e garantisce solidità difensiva: infatti, pur non avendo molti punti nelle mani, comunque l’importanza da lui rivestita nell’equilibrio complessivo della sua squadra sfugge alle fredde statistiche. Il “4” titolare è Riccardo Iattoni, di fatto un esterno dotato di una buona presenza anche spalle a canestro (9.7 ppg e 6.4 rimbalzi), per quanto le sue caratteristiche emergano di più lontano dal pitturato, anche dal perimetro. Chiude lo starting five Riccardo Crespi, classico giocatore di sostanza (207 cm per 110 kg) al primo anno da senior nel quale porta avanti cifre interessanti (6.8 punti ad allacciata di scarpe impreziositi da 7.1 carambole a partita, di cui 2.5 in attacco).

Dalla panchina subentra Nunzio Corcelli, guardia che, all’occorrenza, gioca in staffetta con Mastrangelo: giocatore molto energico al punto da emergere nei momenti caldi della partita con cifre al di sopra delle sue medie, comunque buone. Il punto di forza di Ozzano, pertanto, risiede proprio nelle rotazioni, alla luce del fatto che, oltre Montanari, i principali realizzatori entrino a gioco in corso. Il primo è Marco Marara il quale, nonostante sia il cambio di Iattoni, è altrettanto pericoloso e incisivo a rimbalzo (10.9 ppg con il 65% in area); il secondo è il centro classe ’81 Luigi Dordei, giocatore di categoria superiore con una lunga carriera tra la Serie A2 e la Serie B: il suo minutaggio viene centellinato per garantire alta qualità quando impiegato (10.9 ppg e 5.5 rimbalzi). Per finire, la batteria degli esterni viene completata dagli under classe 2000 Giancarlo Favali e Lorenzo Folli.