Sul campo della Napoli Barrese (fischio d’inizio domani, ore 15), i gialloverdi cercano l’impresa contro l’unica squadra ancora imbattuta nel girone. Alessio Tombesi: «Ci aspetta una gara difficile, per quanto non decisiva. Dobbiamo continuare a puntare al vertice, guai ad accontentarsi del terzo posto»
Ortona. Ultimo impegno dell’anno solare 2022 per la Tombesi, che sarà di scena a San Sebastiano al Vesuvio contro la capolista del girone F di serie B, la Napoli Barrese. I campani sono reduci dalla perentoria e convincente vittoria ottenuta a Pescara sette giorni fa, un 4-1 che ha permesso loro di dare vita alla prima “fuga” del campionato, a +4 sulla stessa Academy e a +5 sulla Tombesi. La squadra ortonese, dal canto suo, ha ritrovato la vittoria contro il Venafro e cercherà di sconfiggere un avversario al momento ancora imbattuto, pur essendo ancora priva di Moragas e Romagnoli. Il presidente Alessio Tombesi presenta così la sfida:
«La Napoli Barrese è una squadra costruita per vincere il campionato e il suo primato non solo non è una sorpresa, ma è ampiamente meritato per quanto ha fatto vedere fino ad ora. Per noi, quella di domani è una partita difficile, anche se non decisiva. Purtroppo, ce la giocheremo ancora una volta con qualche assenza importante, nell’intero girone di andata non abbiamo mai potuto affrontare un impegno con tutto il roster a disposizione, e certo le assenze si faranno sentire contro un avversario così forte. Detto questo, noi andremo a Napoli con l’obiettivo di vincere, perché per centrare la promozione dobbiamo continuare a puntare al primo posto: sarebbe davvero un errore grave per noi accontentarci di fare la corsa sul quarto posto, è necessario anzi lottare ogni settimana guardando alla testa della classifica, e non alle nostre spalle. Sono fiducioso che domani ci faremo valere e daremo vita a una grande partita, una partita da categoria superiore. Il nostro cammino fino ad ora è stato assolutamente positivo, considerando anche i problemi di infortuni che abbiamo avuto. L’unico rammarico è la sconfitta di Casagiove, per il resto non abbiamo rimpianti e, al momento, siamo lì dove volevamo essere, in zona promozione e a contatto con il vertice. Ora pensiamo a chiudere bene l’anno, con un risultato importante in uno scontro diretto, e poi con il 2023 continueremo a inseguire il nostro obiettivo, apertamente dichiarato sin dall’inizio, speriamo con un po’ meno infortuni e un pizzico di fortuna in più».