“Per il sesto anno consecutivo il Giro d’Italia torna ad attraversare l’Abruzzo. Un connubio tra la bellezza della nostra regione e la fatica dei ciclisti che attraverseranno tutte e quattro le province, consentendo di promuovere il territorio abruzzese in tutto il mondo”.
A dirlo il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“L’arrivo di tappa al Blockhaus, dopo aver percorso le strade che attraversano i parchi nazionali d’Abruzzo e della Maiella, metterà in risalto le capacità dei migliori scalatori. L’Abruzzo è capace di proporre tappe di montagna, anche epiche come quella dello scorso anno, che diventano imprescindibili per effettuare una selezione nella prima metà del Giro. Un percorso impegnativo ed affascinante che non ha nulla da invidiare alle prestigiose tappe alpine e che con l’occasione celebrerà i 100 anni del Parco nazionale d’Abruzzo”.
E ancora: “La tappa di Pescara, invece, porterà all’attenzione di tutti la città di Gabriele d’Annunzio per poi attraversare le città della fascia costiera fino al confine nord. Con piacere, insieme alla Giunta, ho voluto anche quest’anno cogliere l’opportunità di utilizzare la vetrina del Giro per fare conoscere l’Abruzzo. Non era assolutamente scontato che i ciclisti tornassero in Abruzzo ancora una volta, visto che gli organizzatori nel centro sud Italia alternano spesso presenze e percorsi. Nei mesi scorsi mi sono recato personalmente a Milano per incontrare il management della corsa rosa al fine di ottenere anche quest’anno una partecipazione significativa della carovana ciclistica sul nostro territorio”.
Marsilio sottolinea che “oltre alle due tappe, infatti, i ciclisti e il personale tecnico delle diverse squadre rimarranno in Abruzzo anche in occasione della giornata di riposo. Sono molto soddisfatto per aver convinto gli organizzatori e aver colto l’obiettivo anche quest’anno. L’Abruzzo non smentirà le aspettative sia sotto l’aspetto sportivo che paesaggistico; siamo pronti a rilanciare per una presenza ancora più significativa il prossimo anno”.