Chieti. Nel recupero dell’ottava giornata del campionato, il Chieti Calcio Femminile, fortemente rimaneggiato, lotta palla su palla per tutti i novanta minuti contro la Ludos, ma alla fine esce sconfitto.
Le neroverdi hanno venduto cara la pelle ed il risultato finale (4-0 a favore delle padrone di casa siciliane) è apparso decisamente troppo pesante per quanto visto in campo.
Almeno fino a metà della ripresa, quando poi ha subito il secondo gol, la squadra di mister Lello Di Camillo è stata decisamente in partita difendendosi con ordine e proponendosi anche in attacco.
La Ludos conquista così tre punti importanti che le permettono di agganciare il Grifone Gialloverde al secondo posto in classifica a quota 46 punti in attesa dello scontro al vertice di domenica prossima con la capolista Napoli. Il Chieti rimane a 19 ed è atteso nelle ultime tre giornate da tre partite più alla sua portata: la missione sarà dunque concludere questo campionato al meglio per poi pensare a pianificare la prossima stagione.
Mister Di Camillo deve fare di necessità virtù e schiera una formazione praticamente obbligata viste le assenze per squalifica di Vukcevic e Gangemi e i vari infortuni di altre giocatrici.
La cronaca si apre con il tiro di Schillaci al 4′ che si spegne di poco a lato.
Un minuto dopo Dragotto sfiora il vantaggio con Falcocchia che riesce a bloccare non senza difficoltà il pallone. All’11′ l’arbitro assegna un rigore alle padroni di casa per un atterramento in area su Bassano.
Sul dischetto va La Mattina B., ma è bravissima Falcocchia a respingere la sua conclusione.
La Ludos insiste e prima mette paura a Falcocchia con la traversa colpita da Schillaci al 21′ e poi trova la rete un minuto più tardi: Bassano serve bene Dragotto che si libera di una neroverde e batte un’incolpevole Falcocchia. Il Chieti prova a reagire e costruisce una buona occasione al 25′ con Scioli che ruba palla, ma viene fermata da un difensore al momento del tiro.
Le padroni di casa continuano ad attaccare e al 27′ mancano di pochissimo il raddoppio quando il calcio di punizione di Dragotto si stampa in pieno sulla traversa.
Si va al riposo sull’1-0 per la Ludos.
Ad inizio ripresa il Chieti sembra tenere bene ed ha anche l’occasione per pareggiare al 18′ ancora con Scioli che, su un’indecisione difensiva, è brava ad inserirsi ma poi calcia sul portiere. Passata la paura le siciliane trovano la seconda rete al 21′: è Dragotto a siglare la doppietta personale su assist di Bassano.
La Ludos trova il tris al 25′ con La Cavera che, appostata sul secondo palo, in posizione di dubbio fuorigioco, colpisce di testa su cross di Bassano e realizza.
Nei minuti di recupero è ancora protagonista La Cavera quando si invola e Falcocchia esce alla disperata: il portiere neroverde sembra toccare prima il pallone e poi l’avversaria le frana addosso, ma anche stavolta l’arbitro opta per il penalty. Rimarranno molti dubbi su questa decisione. Sul dischetto si ripresenta La Mattina B. che stavolta trasforma chiudendo definitivamente i conti.
Finisce 4-0 per la Ludos con il Chieti che esce però dal campo con l’onore delle armi.
Tabellino della partita:
Ludos – Chieti Calcio Femminile 4-0
Ludos: Campanella, Governale, Intravaia, Talluto, Campo, Zito, Schillaci (23′ st Sciarratta), La Mattina Benedetta, Dragotto (34′ st Riccobono), Bassano, Caserta (1′ st La Cavera). A disp.: Iemma, Cusma.
All.: Licciardi Antonella
Chieti: Falcocchia, Di Camillo Giada (38′ st Carbonari), Benedetti, Colecchi, Gritti, Di Sebastiano, La Mattina S., Scioli, De Vincentiis, Coscia, Di Domizio. A disp.:.
All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Franzoni di Lovere
Assistenti: Pellitteri e Grasso di Palermo
Marcatrici: 22′ pt e 21′ st Dragotto, 25′ st La Cavera, 47′ st (rig.) La Mattina B.
Le impressioni post partita di Mister Lello Di Camillo:
“Abbiamo disputato un’ottima partita, ci siamo difesi con ordine e abbiamo tenuto le nostre avversarie spesso in apprensione. Sapevamo della difficoltà di questo match, ma sono comunque contento della prestazione della squadra. Loro sono più forti di noi, il punteggio poteva essere però diverso e meno pesante, magari 3-1 invece che 4-0. Alle ragazze non posso rimproverare nulla perché tutte hanno dato qualcosa in più rispetto alle proprie possibilità del momento. Abbiamo fatto una buona figura per i mezzi che avevamo a disposizione: avevamo molti problemi alla vigilia di questa partita e tutte le ragazze, pur essendo contatissime, si sono sacrificate dando il massimo. Negli ultimi minuti di gara, a risultato ormai definito, ho sostituito Giada, che nel secondo tempo non riusciva neanche più a correre, facendo così esordire Carbonari”.