Chieti. Altro arrivo importante alla corte di Mister Lello Di Camillo per la nuova stagione 2020/2021 è quello di Giulia Colavolpe, attaccante classe ‘00, lo scorso anno in forza al Salento Women con il quale ha segnato sei reti in due anni.
La neo neroverde non nasconde tutto l’entusiasmo per questa sua nuova avventura sportiva: “Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura con il Chieti che è stato per tre anni mio acerrimo avversario. Ora sono in una squadra che sa come gestire le situazioni in un campionato veramente competitivo. Per me sarà una scommessa perché vengo da un infortunio duro, spero di poter dare il massimo per la squadra e togliermi anche delle belle soddisfazioni a livello personale”.
Traspare una gran voglia di far bene nelle parole di Giulia Colavolpe che si dice pronta a mettersi al servizio della squadra per cercare di raggiungere risultati importanti: “Ho notato sin dai primi momenti della preparazione precampionato che è questo un ottimo gruppo composto da ragazze mix di giocatrici d’esperienza e giovani che possono dare un ottimo contributo.
Io milito da quasi tre anni in Serie C, spero di poter dunque dare qualcosa di buono alla squadra ed un tocco del mio gioco, diventarne magari parte integrante e, perché no, anche un punto di riferimento appoggiandomi alle ragazze di esperienza che possono sempre dare utili consigli per far sì che le partite possano andare in un certo modo”.
Così Giulia Colavolpe si descrive a livello tattico: “Sono una naturale mancina, rapida. Mi chiamano “Fox”: il soprannome deriva dal mio cognome e mi piace visto che la volpe è un animale furbo e io spero di poter dare di quel tocco di furbizia in più in campo”.
Reduce da un infortunio, l’ex giocatrice del Salento Women sente forte il desiderio di tornare a giocare, anche dopo il lungo stop dovuto all’emergenza Covid: “Sarà per me doppiamente bello tornare sul terreno di gioco: per l’infortunio ho dovuto fermarmi prima, poi per il Covid ovviamente siamo state tutte ferme. Ho grande voglia di recuperare tutto il tempo perso durante questo ultimo periodo così difficile. Ho visto le mie compagne emozionate nel tornare a toccare un pallone: solo chi gioca può capire questo tipo di emozione. Siamo felici in questo momento di giocare una partitella, figurarsi cosa succederà quando disputeremo il primo match ufficiale: ci è mancato tutto il mondo come era prima. L’importante per l’Italia stessa è ripartire. Con il calcio vogliamo dare un segnale, una speranza anche ai nostri tifosi che ci seguono anche se non sappiamo fino a quando non ci sarà il pubblico alle partite. I tifosi potranno magari comunque seguire la squadra tramite internet facendoci sentire la loro vicinanza comunque. Si dice sempre che il pubblico è il dodicesimo uomo in campo, ma per ora purtroppo fisicamente ne dovremo fare a meno, ma pian piano torneremo alla normalità anche in questo senso”.