San Salvo. “Seppur partendo dalle vicine Marche questa mattina il Giro d’Italia ha fisicamente lasciato dopo tre giorni la nostra regione lasciando quel velo di malinconia come avviene in occasione di tutti gli addii. Solo ora, dopo le convulse giornate preparatorie, abbiamo finalmente la possibilità di fermarci un attimo per riflettere e riconsiderare tutto ciò che è stato fatto per consentire a San Salvo di ospitare per la seconda volta, in soli sette anni, la seconda tappa del Giro d’Italia”. A dichiararlo il sindaco Tiziana Magnacca nel commentare la nona tappa della corsa in rosa con la partenza della nona tappa San Salvo-Roccaraso (Aremogna).
“Mi corre l’obbligo di ringraziare la mia Giunta e i consiglieri comunali, il personale comunale al completo per l’allestimento preparatorio della tappa e l’accoglienza dei girini e il dott. Maurizio Formichetti, responsabile Rcs per l’Abruzzo, per avere creato le condizioni per ottenere dal dott. Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, l’assegnazione della tappa e in particolare tutti gli sportivi che hanno fatto colorato con la loro presenza la partenza nella giornata di domenica. Un ringraziamo particolare, infine, alla Giunta regionale per aver contribuito alla realizzazione di questo grande evento di sport”.
Il sindaco Magnacca evidenzia: “E’ stata una decisione non facile riconfermare la tappa considerando sia la data e soprattutto le condizioni nelle quali l’organizzazione sarebbe stata costretta a gestire la partenza con tutte le prescrizioni anti Covid-19. Ma ci siamo riusciti e tutto sommato abbiamo ottenuto una buona visibilità sui media per l’indubbio ritorno d’immagine avendo la possibilità di presentare la Città di San Salvo a livello nazionale”.