Uno a zero per l’AcquaeSapone Unigross nella serie scudetto. La vittoria è larga per la squadra di Pérez (7-2), ma il punteggio conta poco. Conta aver messo i piedi avanti, aspettando gara2.
Lo scenario è di quelli da consegnare alla storia: il Palaroma è quasi sold out con millecinquecento spettatori sugli spalti. C’è il presidente della Figc Gabriele Gravina in tribuna vip (con il presidente della Divisione Montemurro, naturalmente, e il presidente nerazzurro Enio Barbarossa a fare gli onori di casa) a certificare l’importanza e la crescita del futsal nel panorama degli sport nazionali. L’inno di Mameli prima del fischio d’inizio fa venire i brividi.
Tutti ingredienti che caricano le squadre e rendono la partita vibrante e tesa fin dal primo istante. Al 3’ doppio Mammarella in spaccata da terra su Honorio e Canal. La partita è dispendiosa e fa caldissimo sul parquet, Pérez fa ruotare un intero quartetto dopo neanche quattro minuti. Il Pesaro morde su ogni pallone e si mantiene il più possibile alto nella metà campo avversaria. Dopo 6’28’’ colossale chance nerazzurra: Avellino pesca Jonas solo in area, il piattone del folletto è alto di pochissimo. All’8’’ destro di Lima deviato per poco non sorprende Miarelli. Quando la squadra di Pérez si allunga sul campo, rischia qualcosa. Come al 9’ con Canal che, imbeccato dal break di Borruto, costringe Mammarella a deviare in angolo un destro sul primo palo. Colpo da biliardo con il sinistro di Murilo al 10’, Miarelli in scivolata scaccia il pericolo. Il capitano ha il piede caldo, quando Lukaian si serve sulla sinistra un cioccolatino da piazzare in porta non se lo fa ripeter: tocco di punta chirurgico e vantaggio AcquaeSapone nel boato del Palaroma. E ora? Fuochi d’artificio imperdibili. Calderolli ad un passo dal bis al 13’. Ripete Murilo al 14’, quasi in fotocopia con il primo gol. Occhio che c’è anche il Pesaro: Fortini ha un guizzo “alla Borruto” al 15’, sfiorato il pari. Pur avendo cinque falli sul groppone nei 5’ finali, la squadra di Colini continua a cercare il pari senza mollare di millimetro. Mancuso&Canal chiamano in causa Mammarella prima della pausa mettendo i brividi. Fine di un primo tempo me-ra-vi-glio-so.
Prima del 3’ Miarelli è meglio di Spiderman su Lima da due passi imbeccato da Calderolli. La ripresa è già un film. A tinte nerazzurre. Lukaian firma il bis sullo sfondamento centrale di Avellino. Non sono ancora passati tre minuti. Ma in sessantuno secondi la squadra di Pérez passa come una ruspa sul parquet: De Oliveira ribadisce in porta una respinta del portiere e fa 3-0, Avellino con un destro a giro la piazza all’incrocio: 4-0. Colini chiama time out e rientra con Taborda portiere di movimento per giocare 15’ in cinque contro quattro. Si parte e al primo pallone perso, Lima infila la porta vuota dei marchigiani per la cinquina. Ovviamente non può finire così, il Pesaro ha troppa qualità per ammainare la bandiera. Se non ci fosse Mammarella al 9’ sarebbe arrivato il primo gol degli ospiti, ma il portiere chietino è sovrumano davanti alla porta. Calderolli buca di nuovo il Pesaro senza il portiere e a quel punto i marchigiani preferiscono giocarsela alla pari. L’insistenza e l’orgoglio dei biancorossi portano al gol di Canal a 9’ dalla fine. L’AeS abbassa un po’ la tensione e Canal lo avverte. E ci pensa lui a segnare ancora a 8’ dalla sirena: 6-2. I ragazzi del presidente Barbarossa si scuotono, riprendono il controllo e alla prima occasione la chiudono con Cuzzolino. Finale con poco da vedere, se non ci fosse il rosso diretto a Caputo che sbraccia Murilo sotto gli occhi attenti dell’arbitro Marangi.
ACQUAESAPONE UNIGROSS – ITALSERVICE PESARO 7-2 (p.t. 1-0)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Ercolessi, Lima, Marrazzo, Cuzzolino, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Fiuza, Casassa, Coco Wellington, Avellino, Jonas. All. Pérez.
ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Caputo, Fortini, Salas, Honorio, Borruto, Canal, Taborda, Mancuso, Guennounna, Mateus, Borea, Morganti, Del Grosso. All. Colini.
ARBITRI: Marangi di Brindisi, Colombin di Bassano del Grappa, Zannola di Ostia Lido, crono Micciulla di Roma2.
MARCATORI: nel p.t. 10’20’’ Murilo (A); nel s.t. 2’57’’ Lukaian (A), 3’08’’ De Oliveira (A), 4’09’’ Avellino (A), 5’26’’ Lima (A), 9’41’’ Calderolli (A), 10’35’’ e 11’58’’ Canal (P), 15’43’’ Cuzzolino (A).
NOTE: spettatori ; espulsi Caputo (P) al 16’12’’ s.t.; ammoniti Avellino (A), Borruto (P), Mancuso (P), Canal (P), Taborda (P).
IL CALENDARIO DELLE FINALI
Sabato 1 giugno, ore 18, Palaroma di Montesilvano: gara2 (diretta su Sky Sport Football)
Martedì 4 giugno, ore 20:30, PalaPizza di Pesaro: gara3 (diretta su Sky Sport Uno)
Domenica 9 giugno, ore 20:30, PalaPizza di Pesaro: gara4 (diretta su Sky Sport Football)
Domenica 16 giugno, ore 20:30, Palaroma di Montesilvano: ev. gara5 (diretta su Sky Sport Uno)