L’AcquaeSapone Unigross vince la terza finale contro la Luparense: 5 a 3 in un affollato Pala Giovanni Paolo II e sorpasso nella serie scudetto (2-1).
Il primo tempo è un capolavoro di Pérez. Va a prendere la Luparense davanti alla sua area, non si prende neanche un attimo di respiro e costringe i Lupi a stare bassi e rintanati vicino al portiere. Il segnale della fame della squadra di casa lo offre Lima: dopo 2’30’’ Miarelli si fa trovare pronto sul suo tocco di punta. L’inizio sprint dei nerazzurri porta sempre verso la porta veneta, anche se raramente viene inquadrato bene lo specchio.
Dopo metà tempo, la partita è a senso unico. Tanto sforzo merita un premio: va a ritirarlo il Brocador De Oliveira, che crede fino alla fine in un pallone che sembrava facile preda di Miarelli. Il bomber con la punta lo beffa. Esplode il Pala Giovanni Paolo.
La prima occasione dei Lupi al 13’, destro a giro di Jesulito da buona posizione di poco fuori. La folata ospite dura un paio di minuti, la manda in frantumi Jonas al 14’: pressing indemoniato al limite dell’area sulla rimessa calciato male da Tobe, palla rifinita e spedita alle spalle di Miarelli per il 2 a 0.
Ospiti in affanno, tanto che Mello non tiene De Oliveira e al 16’ viene espulso per doppio giallo. Con l’uomo in più, la pressione dei nerazzurri è forte, ma sbatte sul piedone di Taborda che salva il possibile tre a zero scagliato da Lima dal limite. Il tempo si chiude con le squadre che tirano il fiato, inevitabile considerando il caldo torrido e la benzina spesa nei primi minuti.
La Luparense è troppo più forte di quella vista nei primi 20’, e lo dimostra rientrando dagli spogliatoi. Tre minuti di pura tecnica abbinata alla personalità. Approfittando anche del ko di capitan Murilo (la caviglia non regge), i veneti accorciano con Rafinha. Qualche minuto di flessione, poi tornano a ruggire i Leoni di Pérez. Jonas è magia applicata al futsal. Segna un altro gol incantevole dopo 6’ e sull’azione seguente sfiora la tripletta colpendo la traversa. La Lupa è chiuse nell’angolo e Bocao non ha pietà: palla sulla parallela, il gigante si coordina e con il destro incrocia nell’angolo opposto. Miarelli non può far nulla. Le pareti del Pala Giovanni reggono a stento la bolgia. Marin deve provare con il portiere di movimento (Taborda) negli 11’’ restanti.
Ci vogliono parecchi minuti per scardinare la muraglia nerazzurra, ma dopo alcuni tentativi andati male di beffare la squadra ospite a porta vuota, Mammarella deve arrendersi al tocco sul secondo palo di Rafinha. I ragazzi di Marin non mollano mai e hanno uno slancio dopo il 2-5, Mammarella però ha una mano di riserva sul tap in di Jesulito. I minuti finali sono di sofferenza pura, a difendere il cinque contro quattro avversario. Il cronometro è nemico di Honorio e compagni e solo la mancanza di lucidità in fase di conclusione dalla distanza non permette a Bocao e compagni di arrotondare. Rafinha chiude ancora un’azione veneta e accorcia (3-5). L’ultimo minuto è bagarre, con Mammarella e Lima che sfiorano il sesto gol. Che non arriva: è trionfo nerazzurro.
ACQUAESAPONE UNIGROSS – LUPARENSE 5-3 (p.t. 2-0)
ACQUAESAPONE UNIGROSS: Mammarella, Lima, Bordignon, Murilo, Calderolli, Lukaian, De Oliveira, Bocao, Bertoni, Coco Wellington, Jonas, Mambella. All. Pérez.
LUPARENSE: Miarelli, Tobe, Duric, Honorio, Lara, Jesulito, Rafinha, Taborda, Mello, Jefferson, Leofreddi, Pavanetto. All. Marin.
ARBITRI: Chiariello di Barletta, Morabito di Vercelli, Zannola di Ostia Lido, crono Campi di Ciampino.
MARCATORI: nel p.t. 9’43’’ De Oliveira (A), 14’05’’ Jonas (A); nel s.t. 2’57’’ Rafinha (L), 5’53’’ Jonas (A), 8’52’’ Bocao (A), 13’21’’ Bertoni (A), 14’35’’ e 17’44’’ Rafinha (L).
NOTE: spettatori 1600 circa; espulsi Mello (L) per doppia ammonizione; ammoniti Mello (L), Jefferson (L), Jesulito (L).