Pescara. Frosinone-Pescara considerata partita a rischio per l’ordine pubblico: la questura ciociara scorterà i tifosi pescaresi diretto allo stadio Stirpe per il match di sabato pomeriggio.
Disposizioni stringenti per la tifoseria biancazzurra sono emerse a seguito della riunione del Gruppo Operativo per la Sicurezza, tenutosi presso la Questura di Frosinone, in vista dell’incontro in programma sabato 3 febbraio alle 15.00, allo stadio Benito Stirpe di Frosinone,.
Ai tifosi in partenza dall’Abruzzo, quindi, viene richiesto di attenersi a queste indicazioni:
- Organizzare il proprio arrivo presso il casello autostradale di Frosinone.
- Attendere il raggruppamento di tutti i mezzi in arrivo da Pescara, per poi essere accompagnati in area di parcheggio custodita e attrezzata con bagni chimici.
- Seguire le indicazioni per le normali procedure di controllo. (per l’attività di controllo è stata richiesta ed ottenuta da parte dello SLO della Delfino Pescara 1936, la presenza di personale femminile per le donne)
- Dopo i controlli: i sostenitori biancazzurri arrivati in pullman raggiungeranno lo stadio a bordo del proprio mezzo, mentre coloro arrivati con mezzi diversi dal pullman saranno accompagnati allo stadio Benito Stirpe a bordo di bus navetta messi a disposizione dal Frosinone Calcio.
- Onde evitare ammassamenti e attesi inutili, è stata accolta la richiesta da parte dello Pescara Calcio per la partenza immediata del bus navetta dopo il riempimento del mezzo da parte dei sostenitori pescaresi, e non di attendere il riempimento di tutti i mezzi a disposizione.
- Per velocizzare ulteriormente le operazioni di controllo nella zona di arrivo è richiesto ai tifosi di munirsi di biglietto e documento di identità.
- Al termine della gara i tifosi saranno scortati dalle Forze dell’Ordine fino al casello autostradale di Frosinone.
“Si sottolinea”, aggiunge una nota del club biancazzurro, “che la Delfino Pescara 1936, in sede di riunione, ha messo in evidenza l’elevato costo del biglietto stabilito dal Frosinone Calcio rivolto al settore ospiti. Il prezzo del biglietto risulta essere di gran lunga superiore rispetto al medesimo settore rivolto alla tifoseria locale. Decisione non in linea con lo spirito del protocollo di Intesa siglato il 4 agosto 2017, il cui principio cardine è quello dell’inclusione delle tifoserie e non della esclusione”.
