Europa Ovini Chieti, Perricci: ‘Vincere con Porto Sant’Elpidio sarà utile per arrivare bene ai playoff!’

Chieti. Al PalaCastellana s’interrompe la striscia positiva dell’Europa Ovini Chieti al termine di una gara che forse non ha detto la verità su un gruppo che si è imposto in questo girone di ritorno. Una sconfitta contro la prima della classe che ci può stare e che deve essere metabolizzata nel modo migliore dai teatini già a partire dal prossimo impegno casalingo, l’ultimo della regular season con Porto Sant’Elpidio. Di questo avviso è l’assistant coach Roberto Perricci che ritiene fondamentale vincere sabato sera per proiettarsi con la giusta energia mentale ai playoff!

A San Severo è arrivato uno stop pesante dal quale si deve trarre solo del positivo ovvero evitare forse un atteggiamento poco concentrato nei prossimi impegni…

“Purtroppo è arrivata una pesantissima sconfitta contro la squadra più forte del campionato in una gara nella quale non siamo riusciti ad interpretare al meglio il piano partita: una partenza molto soft nel primo quarto ci ha penalizzato fino alla sirena finale. Grande merito a San severo che ha disputato una partita degna di nota ma sicuramente noi non siamo quelli visti domenica e, quindi, questa sconfitta non potrà far altro che aiutarci ad aumentare la concentrazione per i prossimi impegni, lavorando sin da martedì nel giusto modo per migliorarci e arrivare al top della condizione mentale per la prima gara playoff”.

Comunque Chieti ha ampiamente dimostrato di meritare la seconda piazza potendo contare su un gruppo lungo e forte…

“Assolutamente, Chieti ha meritato il secondo posto vincendo nel girone di ritorno tredici partite su consecutive in campi ostici come Senigallia, Pescara o Fabriano. Quindi direi che sono molto soddisfatto dell’andamento di questo campionato. La nostra forza sicuramente è stata e sarà il fatto di essere una squadra molto lunga con dieci giocatori in grado di ruotare tranquillamente e stare in campo senza nessun tipo di problema”.

Tuttavia nulla è ancora stato fatto: bisogna prima terminare la regular season con una vittoria interna con Porto Sant’Elpidio e poi cercare di andare il più lontano possibile ai playoff!

“Come dici giustamente te, nulla è fatto! Bisogna affrontare la gara di sabato contro Porto Sant’Elpidio nel migliore modo possibile, per una questione soprattutto mentale, prima di iniziare a prepararci per l’inizio dei playoff. Speriamo di poter andare il più lontano possibile in quanto la Società, il pubblico e tutta la squadra, staff compreso, meriterebbero di togliersi delle belle soddisfazioni”.

Chieti dovrà disputare questi playoff partendo da sé stessa più che dagli avversari ma è innegabile che ci si guardi con un po’ d’attenzione all’andamento del Girone D con una lotta a tre tra Napoli e le due romane…

“È inutile dire che i playoff sono un campionato a parte nel quale tutto si azzera. La prima partita dei quarti è sempre la più importante e difficile d’affrontare psicologicamente, a prescindere da quale sia la squadra che si affronti. Le romane sono squadre molto giovani che fanno della fisicità una loro arma importante. Non ho avuto modo di vedere ancora le loro partite ma comunque entrambe hanno fatto un buon campionato fin qui. Napoli è una squadra più attrezzata con il giusto mix di esperienza, talento e gioventù con giocatori di categoria superiore che hanno già vinto questo campionato come Guarino, Di Viccaro e Bagnoli. Vedendola giocare, mi hanno dato l’impressione di essere una squadra molto organizzata che sa il fatto suo. Guai a sottovalutarli!”

Che squadra potrà essere l’Europa Ovini nel lotto delle pretendenti alla promozione in A2: come la definiresti rispetto alle altre e cosa avrebbe di più rispetto alle altre?

“Io spero che l’Europa Ovini possa andare più lontano possibile e regalare grandi emozioni e le giuste soddisfazione al presidente, ai dirigenti e a tutto il pubblico che ci segue costantemente. Rischio di ripetermi ma ai playoff tutto ricomincia da zero. E oltre alla tecnica, alla tattica, all’esperienza e allo spessore dei giocatori, fondamentale sarà l’atteggiamento: va avanti chi lotta su ogni pallone con la voglia di non mollare mai, sia in casa che fuori. Siamo una squadra molto lunga nelle rotazioni e questa potrà essere sicuramente una nostra arma da sfruttare al meglio”.

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