Chieti. Turno di riposo per l’Europa Ovini Chieti a causa del ritiro di Lamezia dal torneo ma non per il nostro coach Piero Coen che sta continuando a lavorare per oliare al meglio gli ingranaggi teatini in vista dell’impegno di domenica prossima al PalaTricalle con Giulianova Basket 85. Tempo di riflessioni e di prime analisi dopo quasi due settimane di lavoro con i ragazzi.
Coach Coen come valuta queste prime due settimane di lavoro con il suo gruppo?
“Come detto nel post gara di Catanzaro, avevo visto una buona intensità difensiva da parte della squadra. L’obiettivo primario per la settimana appena trascorsa era quello di testare se quell’intensità fosse costante e se, quindi, il gruppo fosse sempre concentrato. Posso dirmi soddisfatto in quanto non c’è stato alcun calo di tensione e d’energai durante quest’ultimi allenamenti. Ho notato la voglia da parte di tutti di stringere i denti, di superare i propri limiti per invertire il trend e migliorarsi partita dopo partita. Beh, che dire: sicuramente è un atteggiamento positivo, considerando anche che in poco tempo è difficile stravolgere la mentalità di una squadra”.
Domenica non siamo scesi in campo: escludendo per un attimo la classifica, cosa ha pensato vedendo i risultati delle nostre tre prossime avversarie, partendo dalla vittoria esterna di Giulianova a Catanzaro (79-86)?
“Giulianova si sta rivelando senza ombra di dubbio la rivelazione di questo Girone C, la squadra più sorprendente con una serie di giovani di valore che non conoscevo benissimo e un pacchetto di esperti giocatori per la categoria. Inoltre ha sulla panchina un tecnico che la fa giocare molto bene e con molta solidità come hanno dimostrato diverse prestazioni concluse con una vittoria dopo aver ribaltato parziali anche apparentemente insormontabili”.
La Serie B è un campionato in cui trionfa chi sa meglio giocarsi le proprie carte nel girone di ritorno ma, guardando a questi ultimi quattro impegni del girone d’andata, cosa ha chiesto alla sua squadra?
“Come hai detto, tendenzialmente questo campionato viene deciso molto nel girone di ritorno. Ad oggi, esclusa San Severo che sta facendo un torneo a sé, nel giro di quattro punti ci sono ben nove compagini a dimostrazione di come l’equilibrio regni sovrano. Tutte le squadre che affronti sono temibili, ognuna si gioca al meglio le sue carte per agguantare i due punti. Al momento ho chiesto ai miei ragazzi di concludere il girone d’andata con quanti più punti possibili. Poi, a partire da gennaio, dovremo fissare degli obiettivi a medio-lungo termine. Per ora, però, sono concentrato esclusivamente sulla gara di domenica con Giulianova, nella quale la vittoria è l’obiettivo primario”.