L’Aquila: Mascolo, Sorrini, Tavoni, Diarra, Scipioni, Brunetti, Sarritzu, Massetti, Shiba (35’st Santirocco), Mantini (8’st Alessandro), Marchionni. A disp. Barbagallo, Bellardinelli, Pietropaolo, Cassese, Carbonelli, Miconi. All. Epifani
Arbitro: Di Rocco di Pescara (Monaco-Pietrangeli)
Rete: 18’st Massetti
Note. Angoli 1-5. Ammoniti: Da Costa (N); Mantini (L). Espulso al 18’ st Piccozzi (N) per doppia ammonizione. Recuperi: 2’, 4’
Nereto. Deve attendere più di un’ora di gioco L’Aquila per mettere la testa avanti. Trovare il gol vittoria grazie a Massetti, subito decisivo, e proseguire la sua corsa solitaria in classifica. Anzi, la giornata consente ai rossoblu di portare a 4 il vantaggio sulla seconda piazza, ora occupata dal Giulianova. Sulla carta la partita, numeri alla mano, non aveva storia. Nella sostanza il Nereto, ultimo della classe con appena 2 punti, irrobustito nella sessione di mercato, gioca una gara tutto cuore e di grande applicazione che rende la striscia vincente della capolista meno agevole del previsto.
Il Nereto gioca con una difesa a 5 e in avanti Da Costa viene assistito da Cianci. L’Aquila presenta subito Massetti e si rivede, dalla panchina, Alessandro. La capolista detta subito ritmi e possesso, anche se il Nereto non concede spazi. Ci prova subito Massetti, al 7’: il diagonaleè largo anche se di poco. Stessa sorte il tentativo di Diarra al 14’: sfera alta. La partita stenta a decollare sul piano del ritmo. Nel finale di frazione, gli uomini di Epifano tornano a pungere: angolo di Marchionni, Massetti si coordina e disegna un fendente che sfiora di un nulla l’incrocio.
Altri due minuti e Shiba manda alto un suggerimento di Sarritzu, che resta una spina nel fianco costante nella retroguardia avversaria. Il Nereto, molto ordinato nella fase di non possesso, ci prova al 44’: Cianci assiste Da Costa, che però non trova il bersaglio. Dopo la pausa in campo torna una squadra, quella di Epifani, molto più determinata, che inizia a confezionare occasioni in serie. Al 3’ angolo di Massetti, Marchionni di testa manca di un nulla il bersaglio. Al 5’ ancora Massetti per Sarritzu che non trova il modo per indirizzare nello specchio della porta. Epifani nel frattempo irrobustisce il reparto avanzato: fuori Mantini, un mediano, dentro Alessandro un attaccante.
Sfiora il gol Sarritzu all’11: ma il suo tentativo si spegne sull’esterno della rete. Il gol è nell’aria e arriva al 18’: Marchionni sprinta a sinistra, poi disegna un assist arretrato che Massetti spedisce nell’angolo basso. Il gol è quasi una liberazione per L’Aquila, mentre il Nereto resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Piccozzi. La partita non muta il suo andamento. La capolista abbassa i ritmi, mentre il Nereto, bravo nella fase di contenimento, non trova spunti per pungere in avanti. E sul taccuino finiscono ancora occasioni per i rossoblu: D’Onghia, al 33’ salva su Sarritzu. Mentre nel finale gli ospiti protestano per un possibile rigore al 48’, ma il direttore di gara fa proseguire. L’Aquila mette all’incasso il nono successo in trasferta, mentre il Nereto non sfigura e attendere avversari meno quotati per provare a risalire la china.