Eccellenza, apre Di Nicola, risponde Pincelli: Torrese-Alba Adriatica finisce 1-1 VIDEO

Torrese: Abate, Di Loreto, R. Selmanaj, Tini, Di Lallo, Mboup (16’st Festa), Mosca, Di Nicola, Santirocco (36’st Gardini), Antichi (24’st Di Federico). A disp. D Virgilio, Di Simone, Cissè, Pellone, Giancarli. All. Cristofari

 

Alba Adriatica: Verissimo, R. Di Stefano, Picone, Giovannone, Dolegowski, Fabrizi, Pincelli (14’st Giorgi, 30’st J. Di Stefano), Censori, Ikramellah (36’st Neri), Passamonti, Branno (23’st Pantoni). A disp. Barduagni, F. Selmanaj, Caci, Giri, Iachini. All. De Amicis

 

Arbitro: Giallorenzo di Sulmona (Zugaro-Habazaj)

 

Reti: 1’pt Di Nicola, 17’pt Pincelli su rig.

Note. Angoli 2-4. Ammoniti: Mboup, Mosca (T); Govannone, Pincelli, Passamnt (A). Recuperi: 1’, 5’

 

Giulianova. Di Nicola apre le danze. Pincelli, dal dischetto firma il pari. Tutto nei primi 17 minuti di gioco. Il racconto della sfida in alta quota tra Torrese e Alba Adriatica è in parte condensato nei due gol che decidono la partita che consente alle due squadre di allungare le rispettive serie utili. La Torrese è meno brillante del solito e conferma una atavica difficoltà nelle gare casalinghe.

 

L’Alba Adriatica, invece, al primo pareggio della stagione, offre una prova di grande sostanza e applicazione e nonostante alcune importanti defezioni nel reparto avanzato, resta in linea di galleggiamento fino alla fine, quando addirittura sfiora il gol del successo. Partita equilibrata quella del Castrum, combattuta e agonisticamente molto tirata. Al pronti-via la Torrese è subito in vantaggio con Di Nicola. Sono trascorsi appena 50 secondi quando l’ex di turno, innescato da Mosca, lascia partire un destro di rara precisione che non dà scampo a Verissimo. Gol di pregevole fattura. L’immediato vantaggio potrebbe consentire ai giallorossi di sfruttare potenziali spazi  nelle ripartenze.

 

Ma la squadra di De Amicis, sempre aggressiva, torna quasi subito in parità. Di Stefano accelera a destra, rientra sul sinistro e disegna un assist basso per Branno che gira in porta. Mboup da terra ribatte la conclusione, con un braccio del direttore di gara che concede il rigore. Dal dischetto Pincelli è lucido e trasforma calciando nell’angolo alto. La partita resta aperta, anche se con pochissimi spunti in fase offensiva. Alla mezzora ci prova Selmanaj con uno spunto personale: Di Stefano rischia qualcosa in fase di chiusura ma lo ferma. Prima del riposo, in una delle rare accelerazioni giallorosse, Di Stefano anticipa Antichi sulla rifinitura di Gentile.

 

La ripresa inizia seguendo lo stesso canovaccio della prima frazione, ma di grandi occasioni non ne escono. Al 2’ la punizione di Picone non sorprende Abate, mentre al 7’ Santirocco si libera bene in area, ma poi pressato calcia alto.  Dalla panchina i due allenatori provano a inserire forze e idee fresche. Al 32’ ci prova Di Federico: la conclusione che Verissimo vede partire e che para senza particolari problemi.  Nel finale entrambe le squadre cercano lo spunto per arrivare al successo pieno. Minuto 38’, Pantoni, da poco in camp, pizzica l’esterno della rete dopo un buon movimento in area. E cinque minuti più tardi il contropiede rossoverde potrebbe fare male: Picone innesca Neri che entra in area e scarica un diagonale che Abate allunga in angolo.

Prima della fine, al terzo di recupero, ci prova Gardini di testa: buona la scelta di tempo, meno la precisione. Finisce 1-1 e alla fina appare l’istantanea per cristalizzare l’esito del derby.

 

 

 

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