Teramo Calcio: silenzio, parla Di Giuseppe. Per Arzano ancora tanti dubbi

cappellacciTeramo. La querelle tra mister Cappellacci ed il patron Campitelli ha portato un solo risultato tangibile: la proclamazione del silenzio stampa da parte del Teramo Calcio. L’unico autorizzato a rilasciare dichiarazioni a nome della società di Via Oberdan, infatti, è il diesse Marcello Di Giuseppe, che nel primo pomeriggio di oggi ha tenuto un breve incontro con i giornalisti, durante il quale si è parlato dell’attuale momento vissuto dai biancorossi.

Il primo argomento di discussione non poteva che riguardare i rapporti tra tecnico e presidente…a tal proposito, la risposta fornita dal dirigente del Diavolo non ha di certo soddisfatto la curiosità dei cronisti: “Dalle informazioni in mio possesso, rispetto a lunedì scorso la situazione non è cambiata di molto”. Rimanendo in tema di rapporti interpersonali, ecco arrivare la doverosa precisazione di Di Giuseppe: “Negli ultimi tempi ne ho sentite di tutti i colori. Addirittura qualcuno è arrivato a dire che io e il mister non ci parliamo: niente di più falso! Mi sento costantemente con Roberto, l’ho fatto anche dopo la partita contro la Vigor Lamezia. Chiaramente quando si lavora, c’è poco tempo per coltivare un’amicizia…”.

Subito dopo, si è passati ad analizzare l’attuale condizione mentale della squadra: “Le ultime polemiche non devono essere un alibi per i giocatori. Loro sono professionisti, e come tali devono comportarsi, sia in allenamento che durante la partita. Questo è un campionato molto equilibrato, spesso a fare la differenza è la voglia di vincere, la cattiveria e la convinzione con le quali si scende in campo. Domenica avevamo tutte queste qualità, ed i risultati si sono visti”. Successivamente, c’è un accenno anche al futuro, più precisamente al mercato di riparazione di gennaio: “Siamo stati chiari fin dall’inizio, non ci tireremo indietro qualora ci fosse la possibilità di rinforzare ulteriormente la rosa. In questa categoria ancora non vedo attaccanti fenomenali, quindi io non dimenticherei che presto tornerà a disposizione Bucchi: sarà lui il rinforzo più importante di gennaio”. Tra il passato ed il futuro, c’è il presente. Ed il presente del Teramo si chiama Arzanese: “Sarà una partita difficile. Perchè il loro campo ha dimensione ridotte, ma soprattutto perchè i campani hanno ottime individualità come Lacarra e Sandomenico. Nonostante tutto, però, sono convinto che faremo una grande partita. E chissà, magari porteremo a casa anche i tre punti…”. Dalle buoni intenzioni del dirigente teramano alle indicazioni provenienti dal terreno di gioco: con Ferrani squalificato e Speranza acciaccato (solo terapie per lui), al fianco di Caidi non si esclude l’inserimento a sorpresa di Valentini. Ancora in dubbio, invece, le presenze di Iazzetta e Petrella, con quest’ultimo che ha lavorato a parte per il persistere dei problemi al nervo sciatico.

 

Francesco Graduato

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