Pescara. Tra inforunati e convocati in Nazionale, il Pescara scenderà in campo a Bari, domani sera per il posticipo della 14esima giornata, più che rimaneggiato.
In attacco, disponibile il solo Del Sole: fuori Capone e Benali, per il tridente si candidano Mancuso, Pettinari e il fin qui poco utilizzato Ganz.
Guai anche in difesa: Bovo lamenta problemi al ginocchio, Balzano al tendine d’Achille. : “A centrocampo ho due mediani che sono Carraro e Kanoutè”, ha detto Zeman in conferenza stampa alla vigilia, “Brugman deve darci una mano in fase offensiva”. Per la fascia sinistra è ballottaggio tra Mazzotta e Crescenzi: “Il primo ha più passo mentre l’altro deve ancora scoprire se è destro o mancino”, dice il mancino. E si apre il caso Campagnaro: “Mercoledì e giovedì non si è allenato” riferisce Zeman, “da agosto non è stato mai disponibile e si allenato poco con il gruppo per via degli infortuni. Mi piacerebbe averlo in campo ma non è ancora pronto”.
A guidare i pugliesi c’è il campione del Mondo e pescarese di nascita Fabio Grosso: “Ha fatto bene con la Primavera della Juventus, oggi ha una squadra esperta e bisognerà vedere come li gestirà. Sta facendo bene ed è bravo nella conduzione della squadra”, crede il boemo, convinto anche che “il Bari è una buona squadra, ha delle ambizioni per fare un campionato di vertice. In casa rende molto e gli attaccanti sono molto simili. Il loro problema, forse, è la fase difensiva”.
A centellinare le risorse pescaresi pesano le convocazioni in Nazionale, seppur l’allenatore di Praga non si agita: “Sono contento quando i miei giocatori vanno in Nazionale, ho una rosa di 31 giocatori e non c’è nessun problema”.