Prima si divora palle-gol a iosa, poi pareggia e gira a proprio favore lo spareggio salvezza. Il Teramo pareggia a Lumezzane (1-1), dopo essere andato sotto a fine primo tempo.
Ugolotti lascia in panchina l’ex Barbuti ed inserisce Baccolo dal primo minuto, per un 4-2-3-1 che diventa poi a cinque a centrocampo in fase di non possesso, confermando la vena difensiva del tecnico biancorosso. La scelta sarà improduttiva.
Il Teramo infatti si divora quattro palle gol nei primi 45′ di gioco, con la complicità di Pasotti che ci mette una pezza: Di Paolantonio ci prova dopo trenta secondi, con palla che gli arriva in area a tu per tu proprio con l’estremo difensore di casa che però rimane in piedi e blocca in qualche modo il tentativo dell’esterno teramano.
Prima del quarto d’ora altra occasione del Teramo, Sansovini è furbo a beffare Sorbo in velocità ma il mancino dell’attaccante viene parato di piede da Pasotti. Al 23′ primo squillo del Lumezzane con Varas che va via a Karkalis ed impegna Narciso.
Poi sale in cattedra Baccolo, ma in negativo: il giocatore biancorosso, chiamato ad agire nei pressi di Sansovini come contro la Reggiana (gara persa dal Teramo), si divora prima un gol al 28′, con palla deviata che arriva qualche modo al centrocampista in area che non riesce ad impattare bene. Prima di rientrare negli spogliatoi, Baccolo si ripete in peggio, con un’occasione clamorosa a tu per tu con Pasotti che il giocatore biancorosso spara però addosso a Pasotti.
E per una legge non scritta nel calcio, il Lumezzane punisce il Teramo: Bacio Terracino beffa in ripartenza la difesa biancorossa e sigla il vantaggio per i padroni di casa prima di tornare negli spogliatoi.
In apertura di ripresa nuova occasione per i padroni di casa con Speziale che impegna di testa in due tempi Narciso. Ugolotti chiama fuori Baccolo ed inserisce Fratangelo, per virare al 4-3-3. La mossa dà i suoi frutti, perché nel dialogo stretto tra Di Paolantonio e Sansovini, il giocatore teramano riesce a servire in area Spighi per il gol del pari.
Il Teramo potrebbe colpire in contropiede in qualche occasione ma non riesce a pungere, anche con l’ex Barbuti che ha l’opportunità di calciare in area ma il suo tiro viene smorzato da un difensore avversario. Anche Caidi ha l’occasione di testa di segnare, ma manda alto dagli sviluppi di un angolo. Per il Lumezzane pressing blando nel finale ma senza riuscire a far male al Teramo.
Finisce 1-1, con la formazione bresciana che adesso dovrà obbligatoriamente vincere domenica prossima al Bonolis, mentre il Teramo, che tanto si è divorato nella prima frazione di gioco, potrà contare su due risultati su tre per conservare la Lega Pro.
LUMEZZANE – TERAMO 1 – 1
Lumezzane: Pasotti; Tagliani, Sorbo, Bagatini (26’st D’Alessandro); Varas, Zappacosta (19’pt Oggiano), Quinto, Arrigoni, Bacio Terracino; Leonetti (28’st Verde), Speziale. A disp.: Carboni, Bonomo, Musto, Marra, Allegra, Rizzi, Russini, Gentile, Padulano. All.: Bertoni.
Teramo: Narciso; Sales, Caidi, Speranza, Karkalis; Amadio, Ilari; Spighi (30’st Imparato), Baccolo (7’st Fratangelo), Di Paolantonio; Sansovini (22’st Barbuti). A disp.: Calore, Imparato, Altobelli, Camilleri, Masocco, Scipioni, Carraro, Tempesti, Fabrizi. All.: Ugolotti.
Arbitro: Viotti di Tivoli.
Reti: 45’pt Bacio Terracino; 15’st Spighi.
Note: ammoniti Sorbo, Quinto, Ilari.