Pescara. Con la solita diatriba tra “fedelissimi” e “occasionali”, a Pescara si consuma la caccia al biglietto per la finale di andata play-off, in programma domenica sera alla 20:30 all’Adriatico.
Aperte ieri alle 12 le vendite, in pochissime ore sono stati “bruciati” oltre 12mila tagliandi, mandando in sold-out l’intera curva Nord e la parte laterale dei distiniti, mentre circa 350 sono stati i biglietti acquistati per il settore ospiti. Prelazione attiva solo per gli abbonati, seppur anche a questi sono toccate file oltre le 4 ore, per tutti gli altri sono state ore di tribolazione, con largo scontento per chi ha seguito il Delfino per tutto l’anno e, nel momento più caldo, si è visto “scavalcato” da chi affollerà lo stadio più per moda che per fede. Tant’è, “Il calcio è di chi lo ama”, sia un solo giorno che ogni maledetto sabato.
Attesi, dunque, oltre ventimila spettatori per il primo match contro il Trapani di Serse Cosmi, ma tra i più attesi c’è Ledjan Memushaj: il capitano biancazzurro, atteso questa sera a Bergamo per l’amichevole della sua nazionale albanese contro l’Ucraina, domattina rienterà in aereo a Pescara intorno e correrà al Poggio degli Ulivi per la rifinitura agli ordini di mister Oddo. In accordo, poi, con il c.t. (ex biancazzurro) De Biasi, Memu tornerà in nazionale lunedì e salterà la finale di ritorno al Provinciale di giovedì, quando, si spera, il Pescara avrà già messo in banca la promozione.