Niente da fare. Il mal di trasferta del Teramo prosegue e si rinforza in casa della Spal, che fa 2-0 e chiude l’anno in vetta, mentre i biancorossi incassano la settima sconfitta lontano dal Bonolis.
Vivarini (squalificato) manda in campo la stessa formazione che ha vinto contro la Pistoiese, eccezion fatta per Le Noci che prende il posto di Da Silva, e Cecchini, che sostituisce l’acciaccato D’Orazio, comunque in panchina.
Il Teramo parte facendo un buon possesso palla e dimostrando di voler far gioco anche in casa della capolista. Al quarto d’ora però la doccia gelata: Perrotta atterra un estense e Di Quinzio, dal successivo calcio di punizione, disegna una traiettoria perfetta che sorvola la barriera e si infila alle spalle di Tonti.
Passano quattro minuti e arriva il raddoppio: Castagnetti va alla battuta di un angolo su cui Tonti prova a respingere il pallone con i pugni, ma viene contrastato da Gasparetto che infila portiere e pallone in rete. Per il direttore di gara non c’è fallo ed assegna il raddoppio alla Spal.
Il Teramo accusa il colpo e gli unici tiri tentati verso la porta fino al termine del primo tempo, saranno un debole colpo di testa di Moreo, preda facile di Branduani, ed una girata dello stesso attaccante che finisce alta.
Vivarini cambia ed inserisce Petrella e Da Silva al posto di Cecchini e Le Noci (lavoro di squadra, ma poco produttivo). Castagnetti va vicino al tris con un gran sinistro a giro che termina in angolo dopo una deviazione di Tonti (11′). Dagli sviluppi del corner, il Cobra Zigoni centra la traversa. Al quarto d’ora la Spal va di nuovo vicino al terzo gol, ma il portiere biancorosso ci mette di nuovo una pezza su un destro di Finotto.
Al 21′ altra occasione per gli estensi, questa volta però, a Tonti battuto da un pallonetto di Finotto, è fondamentale Caidi ad evitare che il pallone finisca in rete. La nebbia, intanto, avvolge il “Mazza” di Ferrara. Ma l’attaccante è indemoniato e, poco dopo la mezz’ora, centra un’altra traversa non trovando deviazione in porta nei compagni.
In tutto ciò la squadra di Vivarini non fa praticamente nulla per riprovare a mettersi in gara e creare qualche difficoltà alla capolista. Il 2015 dei biancorossi si chiude come peggio non si potrebbe. E per fortuna che il 9 gennaio contro il Pontedera si giocherà in casa.
SPAL – TERAMO 2 – 0
Spal: Branduani; Gasparetto, Cottafava, Giani; Lazzari, Spighi (39’st De Vitis), Castagnetti, Di Quinzio (43’st Bellemo), Mora; Zigoni, Finotto. A disp.: Contini, Beghetto, Capezzani, Ceccaroni, Cellini, Ferri, Posocco, Silvestri. All.: Semplici.
Teramo: Tonti; Caidi (32’st D’Orazio), Speranza, Perrotta; Scipioni, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli, Cecchini (8’t Petrella); Moreo, Le Noci (8’st Da Silva). A disp.: Narduzzo, Altobello, Vitturini, Brugaletta, Loreti, Palma, Paolucci, Monni. All.: Vivarini.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.
Reti: 15’pt Di Quinzio; 19’pt Gasparetto.
Note: spettatori 3431; ammoniti Speranza; recupero 3′ nel st.