Lanciano. La Virtus Lanciano si appresta ad affrontare la trasferta di Novara dove si troverà sulla propria strada l’ex Baroni, l’attuale tecnico rossonero D’Aversa un paio di stagioni fa era il suo secondo.
Lo stesso D’Aversa si è espresso così alla vigilia della partenza per il Piemonte: “Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, ovviamente i tre punti fanno crescere l’autostima ed i sacrifici fatti durante la settimana vengono ripagati e danno maggiore spinta”.
A Novara non ci sarà Di Cecco che dopo l’espulsione con il Latina si è beccato tre giornate di squalifica: “A me non piace discutere gli episodi arbitrali, ma assistendo dal campo non mi è sembrato che il suo intervento fosse stato così rischioso da potergli costare tre giornate. Poi se si va a considerare che per Di Cecco in non so quante partite da professionista è stata la sua prima espulsione, verrebbe da dire alcune cose, ma conviene star zitti e far tesoro di quello che è successo e capire che qualche volta ci possono essere degli errori arbitrali e lasciar perdere pensando che tutti possiamo sbagliare”.
Poi D’Aversa ha proseguito: “Sotto l’aspetto del gioco, da quando stiamo adottando questo modulo tattico stiamo facendo tantissimo, dalla partita di Perugia, la prima in cui abbiamo giocato in questo modo, abbiamo creato molto. Se si pensa al fatto che abbiamo portato a casa zero punti c’è da mangiarsi le mani, ma c’è la convinzione nel fatto che noi possiamo fare questo modulo per le caratteristiche dei ragazzi”.
Su Baroni: “Per quanto mi riguarda non c’è nessuna rivalsa nei confronti di Baroni, dobbiamo solo pensare che il Novara è una squadra forte, dopo il Bari e il Cagliari è la squadra che si è mossa di più prendendo giocatori di categoria forti come Troest, Poli, Casarin, Piola, Faraoni, ecc. Quindi c’è da pensare che si va ad affrontare una squadra forte con un allenatore secondo me bravo che dà equilibrio alla squadra, è difficile fargli gol. È chiaro che se c’è spirito di rivalsa da parte di qualche giocatore è una cosa naturale e spero che possa portare dei vantaggi a favore nostro, però bisogna affrontare sempre la partita in maniera serena e lucida perché non c’è da giocare contro Baroni ma contro il Novara”.
Poi D’Aversa ha concluso: “Spesso le partita che possono sembrare più difficili sono quelle dove si tira fuori un qualcosa in più e si può magari tirare fuori un risultato, mi auguro che questo accada già da questa trasferta. Credo che ogni singola partita abbia un’importanza fondamentale per fare risultato, il fatto di avere fatto tre risultati utili consecutivi fa aumentare l’autostima e la consapevolezza nei propri mezzi. È chiaro che fare risultato a Novara ci farebbe avvicinare alle squadre che stanno sopra di noi e ci farebbe affrontare le prossime partite con uno stato d’animo diverso e non con la necessità di fare una vittoria a tutti i costi”.
Francesco Rapino