Chieti. Colpo di mercato del Città di Chieti: torna infatti a vestire la maglia neroverde Fabiano Di Muzio che nell’ultimo anno e mezzo ha militato nell’Atletico Silvi, squadra con la quale è arrivato in finale di Coppa ed ha lottato in posizioni di vertice nel campionato di serie C1.
Per Fabiano Di Muzio si tratta di un ritorno: infatti il bomber aveva già militato nel Città di Chieti nella stagione 2018-2019 e nel capoluogo teatino, tra le fila del Cus Chieti, aveva giocato dal 1998 al 2004 e dal 2007 al 2014.
Queste sono le sue prime parole in neroverde: “Per me tornare a Chieti, rimettere la maglia neroverde è un ritornare a casa perché io ho fatto tanti anni con il Cus Chieti, adesso c’è questa nuova realtà, Città di Chieti, che è bella. Credo che alla mia età per andare avanti, oltre ad una buona dose di passione e di entusiasmo, contano molto i progetti, come vengono esposti, l’entusiasmo chela società espone. A prescindere che siano progetti di vittoria di campionato o altro, ma il progetto può andare anche oltre e sinceramente la voglia con cui i dirigenti del Chieti mi hanno cercato e mi hanno proposto di stare con loro ed aiutarli nel loro progetto che secondo me è quello giusto in questo momento, quello di puntare sui giovani. Hanno scelto me non come giovane, ma come persona che può dare una mano con tanti ragazzi che già ho visto e che sono veramente bravi e promettenti. Quindi per me, in questo momento della carriera, è la valvola che mi ha fatto scattare la voglia di tornare qui a giocare”.
Gli obiettivi personali e della squadra: “Io vengo da un anno e mezzo, in cui sono stato a Silvi, in una squadra che puntava al salto di categoria, a giocare ai vertici della serie C1 e anche personalmente mi è andata bene perché la stagione appena conclusa l’ho terminata da capocannoniere con 30 gol in campionato e 4 in Coppa che a 42 anni penso che sia una cosa da non sottovalutare. La cosa che mi ha spronato a tornare è la volontà del Città di Chieti nel portare avanti un progetto. Per quanto riguarda la categoria si vocifera di un ripescaggio in C1, anche se non c’è nulla di ufficiale, magari gli obiettivi non saranno quelli di altissima classifica, però è inutile avere questi obiettivi se nelle stagioni successive non si è pronti ad affrontare categorie superiori. Quindi per me è molto più importante essere consapevoli dei propri limiti, fare la categoria che ci spetta al meglio e farla con le giuste prospettive e con il giusto atteggiamento, anche conoscendo i propri limiti”.
Fabiano Di Muzio si lascia quindi alle spalle l’esperienza di un anno e mezzo con l’Atletico Silvi: “Personalmente è stato un anno e mezzo molto positivo perché in campo lottare per il vertice, per le finali di Coppa Italia, giocare i play off, terminare la stagione come seconda il classifica e migliore seconda in tutta Italia è una grossa soddisfazione. A Silvi abbiamo avuto la possibilità di iscriverci in serie B, diciamo che le stagioni sono state molto positive, ho giocato 30/35 partite segnando 60 gol, i numeri è vero che non sono tutto ma sono importanti. Credo di aver dato tanto e di aver contribuito al cambio di mentalità del Silvi che prima giocava magari per salvarsi e in questi ultimi anni ha invece giocato per i vertici della classifica. Poi diciamo che le esigenze mie e loro non si sono incrociate, ma il rapporto con la società e soprattutto con i ragazzi resta positivo. Però adesso inizia questa nuova avventura, ci sono nuovi compagni di squadra, molti dei quali hanno 25-26 anni meno di me, ragazzi veramente molto giovani e bravi. È una nuova sfida di cui sono amante”.