Notaresco. A San Miguel de Tucmàn, in Argentina, Gianluca Formicone compie l’ennesimo capolavoro della sua incredibile carriera. L’atleta di Notaresco, infatti, ha messo in bacheca l’ultimo trofeo che gli mancava: il titolo di campione del Mondo individuale, specialità Raffa.
Un traguardo, quello del giocatore di bocce di Notaresco, inseguito per anni. Sfuggito in alcune occasioni, ma centrato in Argentina, al termine di un torneo giocato con grande lucidità. Nel suo percorso verso la maglia iridiata. Formicone ha superato l’argentino pretto, il peruviano Palomino, il francese Corbihan.
Poi il successo con l’austriaco Natale, contro il quale aveva perso il Mondiale nel 2010. Sfida vinta 10-9 dopo una battaglia di 45′.
Poi l’atleta di Notaresco ha messo in fila: Dell’Olmo (San Marino), l’americano Botto e la vittoria, netta in finale, contro il peruviano Palomino.
Il bilancio della spedizione italiana. Bottino quasi pieno per l’Italbocce della Raffa, che torna dai Mondiali di San Miguel de Tucumàn (Argentina) con due medaglie d’oro e una di bronzo. Sul tetto del mondo salgono gli individualisti Gianluca Formicone ed Elisa Luccarini, i quali si impongono nella finale rispettivamente contro il peruviano Oswaldo Palomino (12-2) e la sammarinese Stella Paoletti (12-10). Terzo posto, invece, per la coppia mista (una delle novità di questo Mondiale), composta da Chiara Morano e Luca Viscusi. I due hanno dovuto cedere ai brasiliani Silvia Bohnenberger e Valdecir Garcìa, i quali hanno conquistato il titolo battendo in finale i padroni di casa Natalia Limardo e Juan Pablo Urra.
L’Italia può comunque gioire anche per la conquista della Coppa per Nazioni ovvero della classifica generale stilata sulla base dei risultati ottenuti dagli atleti nelle tre specialità. Per Elisa Luccarini si è trattato del terzo mondiale individuale (il secondo consecutivo, dopo Roma 2015), per Gianluca Formicone del primo. L’Italbocce torna a vincere il titolo individuale maschile dopo diciotto anni di attesa (l’ultimo risaliva a Queven 2001, con Emiliano Benedetti).
In Argentina la nostra Nazionale oltre ad essersi dovuta misurare con avversari di alto livello, ha dovuto affrontare pure un problema di salute molto serio: una tremenda gastroenterite, che ha debilitato fortemente quasi l’intera delegazione azzurra, nonché numerosi giocatori di altre rappresentative.
Le classifiche
Individuale maschile: 1) Gianluca Formicone (Italia); 2) Oswaldo Palomino (Perù); 3) José Botto (Usa); 4) Rodolfo Gàlvez (Cile)
Individuale femminile: 1) Elisa Luccarini (Italia); 2) Stella Paoletti (San Marino); 3) Franca Martini (Cile); 4) Yamila Fernàndez (Uruguay)
Coppia mista: 1) Brasile (Silvia Bohnenberger-Valdecir Garcìa); 2) Argentina (Natalia Limardo-Juan Pablo Urra); 3) Italia (Chiara Morano-Luca Viscusi); 4) Cile (Franca Martini-Rodolfo Gàlvez)
I risultati delle finali: specialità individuale maschile ITALIA-Perù 12-2; specialità individuale femminile ITALIA-San Marino 12-10; specialità coppia mista Argentina-BRASILE 10-11
Delegazione azzurra: Gianluca Formicone, Elisa Luccarini, Chiara Morano, Luca Viscusi. Commissari tecnici: Giuseppe Pallucca e Germana Cantarini. Capo delegazione: Moreno Rosati (vicepresidente federale)
Nel video tutta l’emozione di Formicone al termine della finale mondiale.