Sale l’attesa per la prima sfida della serie finale playoff.
Domani la Teramo a Spicchi affronta in trasferta (ore 21:15) la Virtus Assisi Basket nel primo capitolo di un’avvincente vicenda sportiva che si chiuderà con la promozione in Serie C Gold per una delle due formazioni in ballo. Gara 1 aprirà quindi le danze e sarà caratterizzata dalla presenza in terra umbra di tanti tifosi della TaSp, grazie al pullman messo a disposizione dalla società del presidente Fabio Nardi.
Ed è proprio il dinamico numero 1 della Teramo a Spicchi che incita la squadra in vista di questa importante partita: “Stiamo vivendo un momento bellissimo! Siamo in finale e questo vuol dire che abbiamo agito nel migliore dei modi perché risultati del genere non si raggiungono per caso. Devo quindi sottolineare il lavoro di qualità fatto in estate in sede di allestimento del roster da parte del ds Carlo Di Diomenico e dell’allenatore Simone Stirpe con i suoi collaboratori più stretti, l’assistente allenatore Nastasia Di Carlo e il preparatore atletico Laura Biancacci. Bravissimi anche i giocatori per essere stati protagonisti sino a qui di una stagione regolare con 18 vittorie e 4 sconfitte e una post season al momento caratterizzata da 4 vittorie e 1 sola sconfitta. C’è grande soddisfazione quindi ma ora siamo pronti a dare tutto per provare già in gara 1 a riportare a nostro vantaggio il fattore campo“.
Anche il coach dei biancorossi non vede l’ora che venga alzata la palla a due di questo big match: “Quella contro Assisi – conclude coach Simone Stirpe – si preannuncia come una serie molto dura. Avremo di fronte una squadra costruita per salire, che nel suo roster vanta diversi giocatori con alle spalle campionati in serie superiori e giovani interessanti. Assisi è una squadra molto fisica, ha esterni alti e grossi che vanno spesso spalle a canestro e lunghi capaci di giocare dentro e fuori l’area. Elemento da non sottovalutare è infine il fattore campo, che proveremo ovviamente a invertire. Affrontiamo questa finale con la consapevolezza del gran percorso fatto fino ad adesso e delle nostre potenzialità”.