Basket, sonora sconfitta contro Rieti per la Rennova Teramo

Per la Rennova Teramo è proprio una gara da dimenticare quanto prima quella giocata ieri al PalaSojourner.

Una sonora sconfitta 64-48 rimediata contro una corazzata come Rieti, arrivata alla palla a due con tanta rabbia per la precedente battuta d’arresto rimediata a Roseto, e scesa in campo con la ferma intenzione di non dare alcuna speranza alla Teramo a Spicchi. I biancorossi sono stati così travolti dalla fisicità e dalla solidità difensiva degli avversari, riusciti a prendere il comando del match dalla fine del primo periodo, complice un’invidiabile performance dalla linea dei 6,75 (5/6 alla fine del primo periodo, 7/10 all’intervallo). Complice anche la prestazione incolore, e per niente incisiva in attacco, di una Teramo a Spicchi arrivata a Rieti col vento in poppa dopo le 3 vittorie conquistate nelle precedenti 4 gare disputate.

A fine partita coach Giorgio Salvemini è stato chiaro: “L’approccio alla gara è certamente da condannare. E mi riferisco a quello che avevamo preparato, eseguito sempre con un secondo di ritardo e senza aggressività. Concedere a una squadra con questa quantità di pericolosità offensiva la visuale dalla linea dei tre punti in maniera così chiara, cosa che ci eravamo ripromessi più e più volte di non fare, non ha fatto che mettere in ritmo una formazione con un talento enorme e una fisicità. Una formazione che ci ha sovrastato nei primi due quarti. Questo atteggiamento non mi è piaciuto affatto perché nella nostra testa non c’era la giusta dose di aggressività nelle cose che andavano fatte e che avevamo preparato. Ovvio che non possiamo permetterci una tale attitudine se vogliamo competere. Noi dobbiamo essere sempre duri in tutto quello che facciamo e oggi nella prima metà della gara non lo siamo stati affatto”.

L’occasione per rifarsi arriva già domenica prossima, quando la TaSp affronterà alle 18 al PalaScapriano i Tigers Cesena: “Adesso – chiude l’allenatore della Rennova Teramo – bisogna subito proiettarsi al prossimo impegno, levandoci quanto prima le scorie negative accumulate a causa della sconfitta contro Rieti. Bisogna trasformare la rabbia in adrenalina positiva e prendere esempio da come la Real Sebastiani ha interpretato e giocato il match contro di noi. Anche loro venivano da una brutta sconfitta a Roseto e ci hanno affrontato mettendo in campo tutto quello che avevano dentro. Dobbiamo quindi fare tesoro di questa esperienza e prepararci nel migliore dei modi alla partita di domenica prossima contro Cesena, quando torneremo sul nostro campo e davanti al nostro pubblico. A tal proposito, con i nostri sostenitori, che anche l’8 dicembre sono venuti a vederci giocare in trasferta, mi scuso per non essere riusciti a fornire una prova degna del loro affetto e del loro incitamento”.

Real Sebastiani Rieti: Federico Loschi 27 (2/5, 6/8), Klaudio Ndoja 15 (3/6, 3/6, 9R), Marco Contento 11 (1/5, 1/4), Omar Dieng 6 (2/5, 0/2), Roman Tchintcharauli 4 (2/6, 0/0), Alessandro Piazza 3 (0/2, 1/1, 5A), Lorenzo Piccin 2 (1/3, 0/1), Nicolas Manuel Stanic 0 (0/4, 0/1), Andrea Traini ne, Alberto Chiumenti ne. All. Alessandro Finelli. Tiri da due 11/36, tiri da tre 11/23, tiri liberi 13/14, rimbalzi 35 (6 off + 29 dif), assist 11. All. Alessandro Finelli. 

Rennova Teramo: Marco Cucco 8 (0/2, 2/5), Emidio Di Donato 8 (1/3, 2/8, 5R), Riccardo Bottioni 7 (3/6, 0/2, 5R), Nicolò Bertocco 6 (3/5, 0/4, 2A), Alberto Triassi 6 (0/0, 2/4), Michel Guilavogui 5 (1/2, 0/0, 5R), Riccardo Antonelli 4 (1/7, 0/0, 5R), Alessandro Bonci 0 (0/2, 0/1, 5R, 2A), Nikola Ticic 0 (0/0, 0/1), Luca Ragonici ne, Andrea Di Giorgio ne, Alessandro Di Febo ne. Tiri da due 9/27, tiri da tre 6/25, tiri liberi 8/15, rimbalzi 33 (5 off + 28 dif), assist 7. All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

parziali: 21-12, 42-21, 54-32, 68-44

 

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