La Teramo a Spicchi perde così 65-77 contro la RivieraBanca Rimini, arrivata al PalaScapriano con i favori del pronostico e confermatasi una vera e propria corazzata per la categoria. Profonda, fisica e talentuosa, la squadra di coach Ferrari ci ha messo un po’ a prendere le misure di una TaSp partita subito alla grande (11-0 dopo 5 minuti e mezzo di gara).
Poi però gli avversari sono stati bravi a rimettere il naso avanti in poco più di 4 minuti (22-23 al termine del primo periodo), a conferma del tremendo potenziale a disposizione: “Complimenti a Rimini – commenta a tal proposito coach Giorgio Salvemini – che ha dimostrato sul campo la sua qualità giocando una partita da grandissima squadra. La gara si può riassumere focalizzandosi sulla prima parte del terzo periodo quando gli avversari hanno alzato in maniera esponenziale la fisicità e la durezza nei contatti difensivi mentre noi non siamo stati capaci di farlo per poter continuare a competere. Li si è scavato il divario e noi abbiamo perso fiducia in attacco con Rimini brava a rompere tutti i nostri giochi. Di conseguenza non abbiamo più trovato bilanciamento difensivo e così abbiamo preso quattro bombe consecutive che hanno indirizzato il match dalla loro parte”.
La voglia di regalare ai tifosi biancorossi un altro sorriso al PalaScapriano, dopo la vittoria all’esordio contro Ozzano, si è così infranta contro una formazione dotata di un arsenale offensivo enorme (5 giocatori in doppia cifra) e una profondità tipica di una squadra costruita chiaramente per il salto di categoria: “Per potersela giocare con questo tipo di squadre – prosegue l’allenatore della Rennova Teramo – non basta essere belli per 20/30 minuti ma bisogna essere duri per 40 minuti, altrimenti si fa molta fatica a portare a casa il risultato. Nei primi due quarti abbiamo fatto le scelte giuste, togliendo a Rimini quello che volevamo togliere e mostrando una pallacanestro di buona qualità. Possiamo sicuramente recriminare sul parziale preso nella seconda metà del primo periodo che ha rimesso in gara definitivamente gli avversari ma all’intervallo eravamo comunque dove volevamo essere e la partita era ancora aperta. Poi siamo stati sorpresi nel terzo quarto dalla fisicità di Rimini e questo non va bene, perché dobbiamo essere presenti su tutti i 40 minuti di un incontro”.
Adesso non resta che proseguire il percorso di crescita del gruppo biancorosso e prepararsi al meglio per la prossima trasferta contro la NPC Rieti dell’ex Edoardo Tiberti, in programma domenica 24 ottobre al PalaSojourner: “Stavolta abbiamo avuto di fronte una squadra più forte di noi. Siamo riusciti a competere con loro finchè le nostre armi ce lo hanno permesso. Poi non abbiamo avuto la durezza mentale necessaria quando si è trattato di rimettersi in carreggiata e la partita ha preso una piega a nostro sfavore. Ci sono stati momenti in cui noi siamo stati meglio di loro ma in quelle occasioni sono stati più bravi gli avversari a reagire. Non dobbiamo però perdere fiducia perché rispetto alle precedenti uscite siamo cresciuti. Si torna quindi a lavorare a testa bassa in palestra perché all’orizzonte c’è una trasferta impegnativa contro Rieti e dobbiamo farci trovare pronti per quel match. Esprimo infine un grande ringraziamento al pubblico che ci ha incitato fino alla fine e che testimonia il grande entusiasmo che si sta creando attorno a noi”.
Rennova Teramo: Nicolò Bertocco 14 (4/10, 2/8), Marco Cucco 12 (0/1, 4/8), Emidio Di donato 11 (1/2, 2/7), Riccardo Bottioni 10 (3/7, 0/1, 7 ass.), Alessandro Bonci 8 (2/4, 0/0), Riccardo Antonelli 5 (2/5, 0/1), Alberto Triassi 3 (0/0, 1/2), Michel Guilavogui 2 (1/2, 0/0), Nikola Ticic ne, Luca Ragonici ne, Andrea Di Giorgio ne, Alessandro Di Febo ne. Tiri da due 13/31, tiri da tre 9/27, tiri liberi 12/17. All. Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.
RivieraBanca Basket Rimini: Andrea Saccaggi 17 (3/5, 2/3), Marco Arrigoni 16 (5/9, 1/1), Alessandro Scarponi 13 (2/2, 3/6), Francesco Bedetti 12 (0/1, 4/6), Eugenio Rivali 10 (2/3, 2/4), Tommaso Rinaldi 7 (1/3, 0/1), Stefano Masciadri 2 (1/2, 0/4), Luca Fabiani 0 (0/2, 0/0), Leonardo Amati 0 (0/0, 0/1), Davide Carletti (0/0, 0/0). Tiri da due 14/27, tiri da tre 12/26, tiri liberi 13/18. All. Mattia Ferrari
parziali: 22-23, 38-39, 47-57, 65-77