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Basket, Rennova Teramo perde per la terza volta lontano dal PalaScapriano

Una Rennova Teramo lontana parente della squadra che solo 7 giorni prima aveva vinto e convinto contro la Sutor Montegranaro subisce la terza sconfitta su tre gare giocate lontano dal PalaScapriano.  Il match giocato ieri al Palasport di Senigallia se lo aggiudica meritatamente la Goldengas 65-48, al termine di un incontro condotto sin dalla palla a due.

Sin da quel parziale iniziale (14-5, 5′) che ha indirizzato la partita nei binari più congeniali alla formazione di coach Gabrielli. Con Bertocco in campo soli 6 minuti per un problema muscolare alla coscia e Antonelli che si è scavigliato senza stare in campo per tutto il secondo periodo (ritornando stoicamente sul parquet per altri 10 minuti dall’intervallo in poi) i biancorossi non hanno così trovato mai fluidità e continuità in attacco subendo in maniera spropositata la fisicità in area dell’avversario.

Amaro il commento di coach Giorgio Salvemini a fine partita: “Che il campo di Senigallia fosse difficile lo sapevamo ma noi lo abbiamo reso ancora più difficile perchè non possiamo giocare un primo quarto come abbiamo fatto. Abbiamo subito 25 punti nei primi 10 minuti, creando situazioni di grande difficoltà che poi ci siamo portati dietro per tutta la gara, complicata in seguito dall’esigenza di dover gestire infortuni e situazione falli. Ora dobbiamo tenere la testa bassa e chiedere scusa ai tifosi e alla società perchè iniziare una partita nella maniera in cui abbiamo fatto noi non deve più accadere. Non è mai successo che abbiamo cominciato un match concedendo due rimbalzi d’attacco alla squadra avversaria quando la settimana scorsa siamo stati molto più attenti sullo stesso aspetto tattico. Questo dato fa percepire che non abbiamo avuto l’attenzione giusta, così come è accaduto invece contro Montegranaro, così come viene richiesto da questo tipo di partite. Piano piano abbiamo trovato altre soluzioni nel corso della partita però quel 25-12 del primo quarto grida vendetta”.

La delusione nell’ambiente biancorosso per la prova incolore di una squadra che comunque ha dovuto fronteggiare un inizio di stagione in salita e gestire già diverse situazioni di infortuni (Di Donato, Antonelli e Bertocco continuano vanno infatti valutati di partita in partita) è palpabile. Non resta quindi che stringere i denti, rialzare la testa e cercare di tornare alla vittoria sin dalla prossima sfida, la gara di domenica 14 novembre al PalaScaprioano contro la LUISS Roma dell’ex Giorgio Di Bonaventura: “Non ci possiamo mai permettere di snaturare quelle che sono le nostre caratteristiche. C’è poco da aggiungere per una prestazione del genere – chiude l’allenatore della Teramo a Spicchi – perchè non si può che essere insoddisfatti e arrabbiati. Ora faremo la conta dei giocatori a disposizione e torneremo a lavorare a testa bassa in palestra puntando a riprendere nella prossima occasione i due punti persi a Senigallia”.

Goldengas Senigallia: Lorenzo Varaschin 16 (4/10, 2/6), Luca Bedetti 16 (8/9, 0/1), Alberto Bedin 11 (4/6, 0/0), Filippo Giannini 9 (2/7, 0/3), Filippo Cicconi Massi 8 (4/4, 0/1), Marco Giacomini 3 (0/3, 1/5), Francesco Gnecchi 2 (1/1, 0/1), Lorenzo Calbini 0 (0/4, 0/2), Gioele Figueras Oberto ne, Giammarco Giuliani ne, Davide Rossini, Davide Terenzi ne. Tiri da due 23/44, tiri da tre 3/19, tiri liberi 10/17. Rimbalzi 50 (Lorenzo Varaschin 12). Assist 17 (Lorenzo Varaschin 6). All. Andrea Gabrielli, ass all Andrea Peverada.

Rennova Teramo: Riccardo Bottioni 14 (5/9, 0/1), Alessandro Bonci 10 (5/7, 0/0), Marco Cucco 10 (2/5, 2/9), Emidio Di Donato 6 (0/3, 2/7), Alberto Triassi 3 (0/0, 1/8), Michel Guilavogui 3 (1/1, 0/0), Riccardo Antonelli 1 (0/2, 0/1), Nicolò Bertocco 1 (0/0, 0/2), Luca Ragonici ne, Nikola Ticic ne. Tiri da due 13/27, tiri da tre 5/28, tiri liberi 7/16. Rimbalzi 32 (Alessandro Bonci 8), assist 9 (Riccardo Bottioni 4). All Giorgio Salvemini, ass all Massimo Gramenzi e Angelo Vitelli.

Parziali: 25-12, 41-26, 55-36, 65-48

(foto di Massimo Pompilii)