La Teramo a Spicchi conferma un protagonista dell’ultima esaltante stagione. Anche nel campionato di Serie C Silver 2019/20 Giuseppe Sacripante sarà il play titolare della formazione di coach Stirpe.
Si prolunga così il rapporto con un giocatore di grande esperienza, fondamentale in più di un’occasione nel dare equilibrio e sostanza sia all’attacco che alla difesa della TaSp: “Mi sono trovato benissimo a livello umano con lo staff – così motiva la sua scelta lo stesso Sacripante -, con dirigenti e società, e ovviamente con i compagni di squadra, che in gran parte conosco da diversi anni. E’ stata un’esperienza molto piacevole perché dopo tante stagioni in altre categorie, dove l’impegno richiesto e le pressioni sono maggiori, ho riscoperto l’aspetto del divertimento puro. Qui alla TaSp si lavora molto bene e sempre col sorriso. In fondo è questa la ragione principale per cui ho accettato di restare. In più ho conosciuto tante persone che stanno vicino alla squadra, persone che lavorano con passione e sanno metterti decisamente a proprio agio”.
Ritorna quindi con piacere a Teramo Sacripante, motivato anche dalla sfida di dover alzare l’asticella delle difficoltà dopo aver sfiorato la promozione in C Gold qualche settimana fa e vista la presenza in squadra di giocatori di categoria superiore come Danilo Gallerini e Innocenzo Ferraro.
“Già l’anno scorso – prosegue il play biancorosso – sapevo di venire in una società ambiziosa come la Teramo a Spicchi e mi ero posto l’obiettivo di fare bene, perchè non mi piace perdere. Ora, data la presenza di Danilo e Innocenzo ci si aspetta un campionato di vertice. Insomma, visti i presupposti, dobbiamo provare a vincere la Serie C Silver. Poi sappiamo che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Lo abbiamo visto lo scorso anno, quando nell’ultima parte della stagione non eravamo al meglio, in particolare modo con Gallerini. Ma tante sono le incognite che gravano sulla possibilità di vincere un campionato. E’ difficile fare pronostici prima di vedere i roster completi ma l’impressione è che il livello del campionato è salito. Non c’è Vasto che ai nastri di partenza del campionato appena finito era una squadra superiore alle altre per profondità e per struttura. E’ rimasta però Mosciano che sta facendo una squadra per vincere il campionato e in più c’è Silvi che sta prendendo buoni giocatori di categoria. Anche L’Aquila, Termoli e Torre de’ Passeri daranno filo da torcere. Lo spirito è però quello di fare bene. Siamo dopotutto consapevoli del fatto che ripartiamo dalla finale promozione conquistata nell’ultima stagione”.